Non è l'arena, la testimone dei festini di Alberto Genovese: "Com'era ridotta quando è uscita da quella stanza", racconto raccapricciante
"Ho visto la mia amica uscire dalla stanza con Genovese e la fidanzata": una testimone dei festini nell'attico milanese di Alberto Genovese, l'imprenditore arrestato per violenza sessuale, ha deciso di parlare da Massimo Giletti a Non è l'arena su La7, nella puntata di domenica 24 gennaio. E ha raccontato l'esperienza di una sua amica, anche lei presunta vittima dell'indagato. "Aveva uno sguardo perso e stava in piedi a fatica - ha spiegato la ragazza in studio, aiutata da una voce modificata per non rendersi riconoscibile - Mi sono spaventata e me la sono presa con Leali". Il riferimento è al cosiddetto braccio destro di Genovese, accusato di spaccio di droga. "Lui ha cercato di calmarmi e rassicurarmi e io sono scoppiata a piangere", ha continuato la testimone. Poi è intervenuto il conduttore, che ha detto: "Io però vorrei capire meglio, perché sembra quasi che si dia un po' per scontato che queste cose possano succedere". "Si sapeva che Alberto ci andasse giù pesante", ha concluso la ragazza.
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