Live-Non è la D'Urso, Luca Zaia sul vaccino: "Facciamoli in Italia e in Veneto"
“Stop ai nuovi vaccini in Veneto. Con i tagli di Piferz ci accingiamo al secondo richiamo. Ma non riusciamo a farne nuovi”, tuona Luca Zaia. La denuncia contro il colosso farmaceutico piove nel corso di Live-Non è la D'Urso, il programma di Barbara D'Urso della domenica sera su Canale 5. Il governatore del Veneto, che già la scorsa settimana aveva puntato il dito contro il colosso farmaceutico, ha poi lanciato il suo appello: “Produciamo vaccini in Italia e in Veneto”. E ancora, Zaia dice di aver vaccinato contro l’influenza stagionale 1,5 milioni di cittadini nella sua regione. E se ci fossero le dosi di vaccino contro il Covid in tre mesi vaccinerebbe tutta la popolazione veneta. “Il modello regionale deve essere diverso: facciamo 60 mila tamponi al giorno. Non potete paragonarci a chi ne fa mille al giorno. Siamo l’ottava regione per decessi”, continua Zaia con accenti molto critici nei confronti del governo. E sulla possibile crisi di giovedì, quando potrebbe essere sfiduciato il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, Zaia replica: “Si vada al voto per la certezza dei numeri”. La ricetta di Zaia è semplicissima: elezioni. E subito.