Verissimo, racconto-choc di Asia Argento: "Perché si merita le botte". Le violenze subite dalla madre, la ragione per cui la menava
Non solo l'intervista al Corriere della Sera in cui ha accusato di stupro Rob Cohen, che la avrebbe violentata nel 2002 dopo averla drogata. Asia Argento parla anche a Verissimo, il programma di Silvia Toffanin su Canale 5, e filtrano le anticipazioni della puntata di sabato 23 gennaio. Nel mirino della attrice anche la madre, Daria Nicolodi, morta poco tempo fa. Alla Toffanin, la Argento rivela particolari agghiaccianti relativi alle violenze che dice di aver subito da mamma: "Diceva che ero quella più forte e che quindi potevo prendermi le botte, o essere cacciata di casa a nove anni, nel cuore della notte tanto ce l’avrei fatta", spiega. Parole pesantissime. Dunque, aggiunge di aver fatto la spola tra casa di papà e mamma perché da quando Asia aveva nove anni, i due si erano separati. Comunque sia, la Argento ha spiegato di aver perdonato la madre, che è stata una donna bravissima con i suoi nipoti.
Sulle ragioni che la hanno spiegata a parlare di quanto subito dalla madre, ha aggiunto: "Ho dovuto raccontare nel libro le violenze per spiegare quello che sono diventata. È stato fondamentale dare a questo rapporto una conclusione positiva, quando l’ho vista l’ultima volta l’ho ringraziata per tutto quello che aveva fatto per me - ha rimarcato -. Non esiste un dolore così, perdere il punto di riferimento più grande dopo un rapporto così contrastato è stato ancora più doloroso. Ma ora che si è chiuso il cerchio posso iniziare a vivere veramente", ha concluso Asia Argento.