Report, Aldo Grasso in difesa di Silvio Berlusconi: "Una puntata così non può restare senza conclusioni"
Indignato con Report anche Aldo Grasso. Il giornalista, dopo aver visto la puntata del 4 gennaio si scaglia contro la trasmissione di Rai 3. "Una puntata così non può restare senza conseguenze - esordisce sul Corriere -. O le ricostruzioni fatte da Paolo Mondani e Giorgio Mottola sono vere, e allora la magistratura dovrà intervenire al più presto (principio dell'obbligatorietà dell'azione penale), oppure è necessario un ripensamento su questo tipo di inchieste, soprattutto da parte del servizio pubblico. Immagino, invece che non succederà nulla, as usual". Il riferimento è alla messa in onda di un servizio sulla trattativa Stato-mafia che tirava in mezzo Silvio Berlusconi.
"Hanno mosso pesanti accuse - prosegue Grasso dopo la replica dei legali del leader di Forza Italia - un filo nero collegherebbe l'attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 alle bombe di Capaci e via D'Amelio in cui furono uccisi Giovanni Falcone e Paolo Borsellino". Invettive, quelle del programma di Sigfrido Ranucci, che conducono il giornalista a una sola conclusione: "Per sconfiggere il male è giusto trattare o fare del moralismo? Sono domande che aspettano una risposta".