Non è l'arena, Filippo Roma de Le Iene sulla scorta di Conte: "Ho aspettato sotto casa della Paladino dalle 7 alle 11, non c'era nessuno"
Si infittisce il mistero dietro la fuga della fidanzata di Giuseppe Conte, Olivia Paladino, dalle Iene, che hanno cercato di intervistarla lo scorso 26 ottobre. La donna, dopo essersi rifugiata in un supermercato, sarebbe poi stata portata via dagli agenti di scorta del premier. La Procura di Roma adesso sta indagando e il reato ipotizzato è quello di abuso d'ufficio. Fondamentale per il caso la testimonianza dell'inviato de Le Iene che ha provato a intercettare la donna un mese fa, Filippo Roma. Ospite a Non è l'arena su La7, il giornalista ha messo in discussione la tesi del ministero dell'Interno, secondo cui il "personale di scorta era in attività di osservazione e controllo al di sotto dell’abitazione della compagna del presidente del Consiglio perché lui era nell’appartamento. La scorta era quindi in attesa del presidente. I poliziotti si sono resi conto della concitazione a pochi metri e un addetto del supermercato ha chiesto aiuto perché una signora era in difficoltà".
Molto diversa, però, la versione dell'inviato: "Mi sono appostato insieme al mio cameraman la mattina verso le 7, lei è uscita di casa alle 11. Per tutto il tempo, benché nascosti, noi abbiamo tenuto sott'occhio il portone dell'abitazione della Paladino. E davanti a quel portone non c'era nessuno, nessun uomo della scorta". Inoltre, secondo Filippo Roma, se Conte fosse stato realmente dentro casa della Paladino, comunque non ci sarebbe potuto restare fino alle 11 del mattino, quando poi lei è uscita. "Mi sembra un po' inverosimile che un premier, in un momento di pandemia, alle 11 del mattino, sia ancora a casa della fidanzata. Tant'è che ci risulta che in effetti il buon Conte stava lavorando. Alle 11 e 30 era in collegamento a Palazzo Chigi per la cerimonia in onore di Willy Monteiro Duarte. Quindi probabilmente non stava a casa, stava già a Palazzo Chigi", ha spiegato il giornalista.
A quel punto è intervenuto il conduttore, Massimo Giletti, con una frecciatina: "Il premier non c'è, né mai verrà nei nostri programmi, però prendo atto di quello che mi stai dicendo". Poi ha chiesto a Roma se davvero la Paladino all'interno del supermercato era apparsa preoccupata e in lacrime, come raccontato da un addetto del supermercato. "Non piangeva affatto. Appena mi ha visto, tempo tre secondi, si è rifugiata dentro al supermercato. Io ci sono entrato, un secondo, ma appena il proprietario ci ha respinti, noi siamo usciti fuori. Quindi non l'abbiamo seguita o molestata all'interno del supermercato", ha concluso l'inviato.