Vittorio Sgarbi, lo sfogo a L'aria che tira: "Lo sci è libertà. Ma non posso difendervi: Fico me lo impedisce". E lo studio si scatena
"Ci hanno insegnato da bambini che sciare è la cosa più sana che si può fare. E' inaudito proibirlo", Vittorio Sgarbi, ospite di Myrta Merlino a L'Aria che Tira su La7, commenta così il provvedimento cui starebbe lavorando il governo per impedire quest'anno la consueta settimana bianca del periodo natalizio. Alle sue parole è seguito un applauso spontaneo da parte degli operatori delle piste da sci collegati con la trasmissione da Madesimo, in provincia di Sondrio. E gli applausi si sono fatti ancora più forti quando il critico d'arte ha scandito: "Sciare è fondamentale e quelli che dicono di no vanno cacciati dal governo". "Sei pronto per fare il sindaco anche a Madesimo", ha commentato subito scherzando la conduttrice. Sgarbi ha sorriso ed è andato avanti: "La mia non è una polemica, voglio solo mettere in luce la contraddizione tra quello che ci hanno insegnato e quello che oggi ci fanno fare". Poi sugli eventuali assembramenti negli impianti, ha affermato: "Puoi limitare gli accessi sulle funivie, ma comunque lo skilift lo prendi da solo, non lo prendi con tua sorella o con Conte".
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Quando la padrona di casa ha chiesto al suo ospite come voterà in Parlamento le prossime misure dell'esecutivo, il critico d'arte ha risposto: "Non posso votare perché mi hanno espulso, non posso andare in Aula perché il signor Fico ha ritenuto di dovermi espellere". Ma ha anche aggiunto: "Comunque avrei votato contro il governo, perché mi pare di buon senso non accettare delle misure irragionevoli. Lo sci è uno sport individuale. Gli assembramenti non possono essere legati a uno sport di libertà del corpo come lo sci".