Verissimo, Valeria Graci fa piangere la Toffanin: "Mi chiamava putt***, io ci credevo". La violenza orribile sulla comica ex Zelig
Il dramma di Valeria Graci a Verissimo. La comica rivelata da Zelig, ospite di Silvia Toffanin su Canale 5, rivela le violenze psicologiche di cui è stata vittima da parte del suo ex compagno: "Mi chiamava put*** e io ci credevo. Mi sono innamorata di una persona e abbiamo creato un capolavoro, nostro figlio. Poi è finita. C'è stata una non accettazione che io sia andata avanti con la mia vita con l'aiuto con i miei cari. Per un periodo della mia vita mi sono sentita dire delle cose come 'Sei una nullità' o 'puttana' e ci ho creduto. Sono andata in analisi, mi hanno aiutato anche le mie amiche e i miei genitori".
Il 25 novembre è la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e la testimonianza della Graci, che fa commuovere la Toffanin in studio, è significativa: "Ho subito violenza psicologica per diverso tempo. Mi ha anche distrutto il cellulare sbattendolo al muro e camminandoci sopra. Ho denunciato. Non bisogna accettare la violenza psicologica, anche se non c'è quella fisica". E quando l'amica Manila Nazzaro le invia un videomessaggio di incoraggiamento, anche Valeria scoppia in lacrime.