Striscia la Notizia, caos tamponi in Sicilia: "Non risponde nessuno, come sono costretti a vivere", quadro sconcertante | Video
Quanto è difficile fare un tampone in Sicilia? Ad affrontare l'argomento è stato Striscia La Notizia, con la sua inviata Stefania Petyx. Numerose le segnalazioni e le testimonianze di persone che sono bloccate a casa da settimane in attesa dell'esito del test e non riescono nemmeno a contattare le Usca. Nella sua attività di indagine, la Petyx ha provato a mettersi nei panni di chi è positivo, chiuso in casa e senza informazioni. Quindi ha chiamato i numeri di assistenza consigliati e indicati dalla regione. Ma il risultato è stato desolante, visto che nessuno ha mai risposto. "Attese anche di un'ora, un'ora e mezza", ha spiegato uno degli intervistati da Striscia, ora in isolamento nella propria abitazione.
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Stefania Petyx ha provato allora ad andare fisicamente all'Usca di Catania, ma lì le hanno detto che era impossibile accedere e che doveva informarsi in altro modo. Un medico, però, ha spiegato: "Purtroppo arrivano ogni secondo miliardi di persone. Ci sono tamponi arretrati che stiamo cercando di smaltire". Lo stesso all'Usca di Messina, dove dicono: "Troppi positivi, la situazione sfugge di mano". Intanto sono arrivate anche le proteste dei medici di base, che senza essere interpellati - come ha spiegato uno di loro nel servizio - sono stati coinvolti in un accordo che impone loro di fare i tamponi ai pazienti.