"Non è vero che quando si tocca il fondo si può solo risalire, a volte si comincia a scavare". Con questa frase - riferita alla situazione in Calabria - Myrta Merlino aveva chiuso la scorsa puntata de L'Aria che Tira. Una frase che sembra essere stata premonitrice, visto che per la regione i problemi continuano ad aumentare, con il recente arresto del presidente del Consiglio regionale calabrese, Domenico Tallini, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. "Non sapevo chi fosse fino a qualche ora fa - ha detto la conduttrice - e quindi non parlerei di lui né del suo processo. Ma disse che il fascismo non era razzista. Un'idiozia assoluta". Riferendosi alla Calabria, poi, la giornalista ha affermato che "purtroppo in quella regione non si smette mai di scavare e questo è terribile per i calabresi".
Pietro Senaldi sulla rinuncia di Gaudio in Calabria: "Cosa va a fare, se quello che ha fatto meglio è in carcere?"
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