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Otto e Mezzo, Lilli Gruber e Paolo Mieli contro Roberto Speranza: “Sistema aberrante, cos'ha fatto in Calabria”, passato sotto silenzio
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Paolo Mieli è stato uno degli ospiti della puntata di venerdì 13 novembre di Otto e Mezzo, con Lilli Gruber che ha fatto partire la discussione dalla notizia di giornata, ovvero dall’imminente zona rossa in Campania e dal conseguente scontro (l’ennesimo) tra il governo e Vincenzo De Luca. Quest’ultimo non perde occasione per mettersi di traverso e fare lo sceriffo, ma Mieli si è concentrato anche sugli errori di Giuseppe Conte e compagni: “Fanno scelte un po’ improvvisate, fare quattro-cinque Dpcm di seguito senza poi verificare se funzionano… Continuano a rincorrere il virus, ma io sono rimasto colpito da un’altra cosa”. Il giornalista del Corsera ha quindi nominato Roberto Speranza e quanto accaduto in Calabria: “È uno dei ministri che mi piacciono di più, però la nomina in Calabria di quel Zuccatelli che poi non si è dimesso da commissario perché compagno di corrente di Speranza… questa è una cosa che in Italia passa in secondo piano con tutti i guai che abbiamo, ma che si stima è questo in cui ognuno difende la sua ‘tribù’?”. “Non lo so, un sistema aberrante penso”, ha aggiunto la Gruber che ha poi cambiato argomento.
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