Agorà, l'infettivologo Andreoni: "Ci stiamo avvicinando a un lockdown non nazionale, ma degli ospedali"
"Ci stiamo avvicinando a un lockdown non nazionale, ma degli ospedali". Questa forte preoccupazione arriva dal direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali, Massimo Andreoni, ospite ad Agorà su Rai3. "Se calcoliamo che il 10% dei positivi finisce in ospedale e il 10% di questi finiscono in terapia intensiva, ci aspettiamo 260 persone in terapia intensiva sui 26 mila positivi di ieri. Ciò porta alla saturazione dei reparti in 2 settimane", questi sono i dati che secondo l'infettivologo potrebbero causare presto una "chiusura" delle strutture sanitarie. Sulle ultime misure varate dal governo per contrastare il Covid, Andreoni spiega che bisognerà aspettare 3-4 settimane per testarne l'efficacia. Ma aggiunge che già oggi, però, gli ospedali non riescono a sostenere il peso dei contagi. "Bisognerebbe cominciare a pensare immediatamente a lockdown locali di città e regioni per vedere come si riesce a governare l'epidemia. Questo va fatto immediatamente, il tracciamento ormai ha perso davanti a questi numeri", continua l'infettivologo, che quindi suggerisce di intervenire subito in maniera circoscritta, laddove necessario.