Verissimo, l'orrore subito da Orietta Berti: "Come sono stata umiliata da un giornalista, una cosa terribile"
Tra gli ospiti dell'ultima puntata di Verissimo, il programma di Canale 5 condotto da Silvia Toffanin, ecco Orietta Berti. Nella puntata di sabato 3 ottobre si è concessa in una lunga intervista, in cui ha parlato anche degli attacchi subiti dai critici musicali, che avrebbero cercato di osteggiarla e di tagliarla fuori: "Specialmente nel 1967 - ricorda - quando andai a Sanremo con Io tu e le rose, quando Luigi Tenco venne a mancare. La gente dell’ambiente mi salutava a malapena, i giornalisti non volevano mai fare una articolo su di me, né interviste, come se io avessi la peste - ricorda con dolore -. Ma in fondo la colpa era stata anche loro, perché erano nella giuria speciale e potevano prendere la canzone di Tenco, invece lo hanno abbandonato a se stesso". E ancora: "Non è colpa mia se ho cantato una canzone popolare che piaceva al pubblico". Dunque, Orietta Berti aggiunge: "Pensa che una volta sono andata a Domenica In, un giornalista si è rifiutato di farmi un’intervista, si è seduto e per umiliarmi ancora di più mi disse: Mi dispiace ma non voglio avere niente a che fare con Orietta Berti, non mi sento di farle un’intervista. Io ho detto Beh, non ho fatto niente, sono una donna normale, onesta. Ma non c’è stato niente da fare. In quel periodo era così, è stata una cosa terribile. Ne son uscita fuori grazie alla forza di mio marito che mi ha sempre spinta, e al mio pubblico che mi ha sempre sostenuto", ha concluso nelle sue confessioni con Silvia Toffanin.
“Non ci sarà”. Un caso a Verissimo: chi dà buca a Silvia Toffanin poco prima della messa in onda