Matteo Salvini, il Tg1 replica alle accuse: "Toni insultanti e lesivi, torni a essere civile e responsabile"
Matteo Salvini in soli due giorni ha pubblicato due durissimi sfoghi contro la Rai, in particolare contro il Tg1. Nel mirino del leader della Lega l'intento di viale Mazzini di tenere nascosto le disfatte del governo e di Giuseppe Conte dopo la pubblicazione dei verbali del Comitato tecnico scientifico. La replica dei diretti interessati non si è fatta attendere: "Il Segretario della Lega Matteo Salvini torna ad attaccare la principale Testata del Servizio Pubblico con toni insultanti che il Cdr ritiene gravemente lesivi della professionalità dei giornalisti del Tg1" scrivono in una nota il Cdr del tiggì e Usigrai.
"L’accusa di Salvini parte da presunte omissioni del Tg1 circa le responsabilità del presidente del Consiglio Conte in relazione alla mancata istituzione delle zone rosse ad Alzano e Nembro, e sfocia in una richiesta di dimissioni del direttore del Tg1 Carboni e di quella che lo stesso Salvini definisce con un’espressione al limite dell’ingiuria, ’la sua cricca' - proseguono -. Il Cdr del Tg1 e l’Usigrai difendono la professionalità dei colleghi che hanno correttamente dato tutte le notizie in questione e chiedono con forza che il livello del confronto torni ad essere civile e responsabile, anche per allontanare il sospetto di trovarsi di fronte ad una vera e propria campagna di delegittimazione del Tg1 e del Servizio Pubblico". L'ex ministro dell'Interno, nella giornata di domenica 9 agosto, era tornato a chiedere le dimissioni del direttore Giuseppe Carboni, ancora una volta accusandolo di essere filo-grillino, nonostante sia "pagato coi soldi degli Italiani".