Le Iene, niente processo per Antonino Monteleone: Mps, un clamoroso errore in udienza
Due mesi fa l'inviato delle Iene Antonino Monteleone era stato rinviato a giudizio per diffamazione nei confronti dell’ex consigliere di amministrazione di Banca Mps e consulente dello Ior Michele Briamonte. Il suo avvocato, Nicola Menardo, "aveva trionfalisticamente dichiarato: 'Lo scopo di questa iniziativa giudiziaria è quello di contrastare fake news che non hanno nulla a che vedere con la verità. Affronteremo il processo con questo obiettivo'. Abbiamo immediatamente replicato che il lavoro delle Iene su un’inchiesta durata mesi non poteva sbrigativamente essere liquidato come 'fake news', che quell’udienza non avrebbe dovuto svolgersi a causa dei protocolli sul Covid e si era tenuta senza che Monteleone, privo del suo avvocato di fiducia, potesse sviluppare la sua difesa", si legge sul sito de Le Iene.
La vicenda riguarda l'inchiesta del programma di Italia Uno sulla morte di David Rossi, dirigente del Monte dei Paschi di Siena. "Oggi - aggiungono Le Iene - il Tribunale di Torino ci ha dato ragione annullando il decreto che disponeva il giudizio e quindi, con buona pace dell’avvocato Menardo, l’udienza preliminare dovrà svolgersi di nuovo". Ha parlato anche Monteleone che ha spiegato la situazione: "Quando si è svolta l’udienza del 29 maggio scorso non abbiamo partecipato con buona ragione, come oggi ha riconosciuto il Tribunale, perché l'avvocato Stefano Toniolo aveva illustrato al Giudice che il rinvio a giudizio in mia assenza costituiva una indebita compressione del mio diritto di difesa", conclude l'inviato del programma.