Maurizio Gasparri chiude a Romano Prodi: "Troppo tardi". Su Berlusconi: "Scempio giudiziario, commissione d'inchiesta"
Governissimo bocciato. Ad abbassare le ali di Romano Prodi ci pensa Maurizio Gasparri che, ospite a Coffee Break su La7, mette le mani avanti: "Quello che dice Prodi non ci interessa, noi non vogliamo fare accordi con il Pd e con altri". In collegamento con il conduttore Andrea Pancani, il senatore di Forza Italia se la pende con il governo che non ha ascoltato l'opposizione in un momento difficile per il Paese. "Ci aspettavamo condivisione ma non siamo stati ascoltati dall'esecutivo", tuona senza mezzi termini nella puntata di venerdì 10 luglio. E ancora: "Sull'invito di Giuseppe Conte non sappiamo nulla". Gasparri, inoltre, chiede a gran voce "una commissione d'inchiesta per lo scempio giudiziario ai danni di Berlusconi".
Per Gasparri c'è solo una via maestra: le elezioni. "Dio volesse domani mattina che il centrodestra avesse la maggioranza in Parlamento - si augura l'azzurro - anche se la vedo molto difficile. In ogni caso - prosegue - la priorità resta il centrodestra unito". Che questo sia un pensiero solo di Gasparri, da sempre contrario a fare da stampella ai giallorossi, o che sia l'idea comune di Forza Italia, non è dato sapersi. Una cosa è certa: anche Berlusconi ha risposto con un "no" allo storico nemico.