Le Iene, primo focolaio di coronavirus negli Stati Uniti? Il testimone-bomba che ribalta il quadro
Per gli Stati Uniti il Covid-19 nasce in Cina, nei laboratori di Wuhan. Per i cinesi lo hanno portato a Wuhan alcuni militari americani. Le due ipotesi, secondo il servizio Dde Le Iene andato in onda su Italia 1 martedì 24 giugno, potrebbero essere collegate. Le autorità cinesi intanto hanno più volte sostenuto che l’epidemia sarebbe arrivata a Wuhan con i militari dell’esercito americano che partecipavano alle gare del “World Military Games 2019”, in programma dal 12 al 28 ottobre. Alcuni militari di Fort Belvoir hanno partecipato a quei Giochi e almeno due atleti dell’ospedale militare situato vicino alle case di riposo dove c’è stata l’epidemia sospetta di luglio sarebbero andati a Wuhan per le olimpiadi di ottobre 2019.
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Importante, secondo le Iene, la testimonianza di Matteo Tagliariol, che ha partecipato per i nostri colori nazionali ai giochi di Wuhan nella specialità della scherma. “A fine ottobre siamo stati come delegazione italiana ai giochi mondiali militari a Wuhan. Fatalità dopo pochi giorni, moltissime persone della delegazione italiana, e poi ho scoperto anche di altre delegazioni, si sono ammalate di influenza. Dopo un po’ di giorni avevo molta tosse. Quando sono stato là sono andato dal medico, e il medico mi ha detto che in quei giorni là c’era moltissima gente che aveva questa forma virale influenzale, tant’è che c’erano un pò di problemi con le scorte di medicine perché le avevano richieste tantissimi atleti. Per quello che riguarda il mio appartamento a Wuhan, tutti gli atleti si sono ammalati e tutti quanti con più o meno gli stessi sintomi e quindi, tosse e tutti abbiamo avuto 2 o 3 giorni di febbre molto alta, però dopo è rimasta tra 37 e mezzo e 38 per tantissimo tempo, più di due settimane. Nessuno si è mai più ammalato di coronavirus”.