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La vita in diretta, la "colpa" di Lorella Cuccarini: voci sulla vergogna-Rai, perché rischia il posto

Alessandra Menzani
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Non importa se lavori con onore, se sei una professionista integerrima, se hai alle spalle trent' anni di carriera, se hai condotto sia in Rai che Mediaset che su Sky. Se parli bene di Matteo Salvini sei praticamente una appestata, oggi. Dopo la cancellazione della Prova del cuoco di Elisa Isoardi, ex compagna proprio del leader leghista, i cancelli si chiudono per Lorella Cuccarini, conduttrice della Vita in diretta e «pericolosa sovranista». Lo ha scritto nero su bianco Dagospia e c'è da credergli. La decisione era nell'aria. La vita in diretta, che si appresta all'edizione estiva con Marcello Masi e Andrea Delogu, sarà senza la ballerina che ha affiancato Alberto Matano del Tg1. Sembra, infatti, dicono gli esperti di dinamiche Rai, un vero problema di quadratura del cerchio dal punto di vista politico. Cioè in Viale Mazzini ci sarebbe un «processo di de-sovranizzazione». 

 

NUOVI EQUILIBRI
Il riferimento è legato al patto Lega M5Stelle del Governo gialloverde, ormai tramontato con l'uscita di Salvini dalla maggioranza ad agosto scorso. Il Conte bis ha dato vita a nuovi assetti, movimento Cinque Stelle e Pd. Dunque la domanda è: chi perderà la poltrona da conduttore da settembre in Rai? La candidata numero uno alla sostuzione dell'ex «più amata degli italiani» sarebbe Serana Bortone, la giornalista conduttrice di Agorà su Raitre. Anche se c'è chi giura, come il sito TvBlog, che la Bortone possa approdare sì a Raiuno, ma più precisamente nello slot che Caterina Balivo lascia liber con l'addio a Vieni da me, in onda alle 14. Difficilmente vedremo Lorella nei panni della martire, incatenata al cavallo di viale Mazzini per protesta; difficilmente la sorprenderemo lagnarsi sui social per l'epurazione. Primo, perché ha sempre avuto un certo contegno. Secondo, perché sa benissimo che nel suo lavoro, sopratutto in Rai, un giorno ci sei e l'altro non più.

 

Come quando, per esempio, anni fa Fabrizio Del Noce, allora direttore di Raiuno, la tenne in panchina improvvisamente, senza mai una spiegazione. Lei per anni si è interrogata, l'ha cercata, ma poi ha smesso di farlo. Con Mauro Mazza è tornata alla conduzione di Domenica In dopo quel brusco stop, e poi il clima è cambiato di nuovo. Succede. All'inizio della stagione 2019/2020, alla vigilia del suo approdo alla conduzione del contenitore pomeridiano competitor di Pomeriggio 5 di Barbara d'Urso, Lorella ha parlato dei mesi di attacchi politici dopo alcune dichiarazioni. Lo fece sulla pagine del settimanale Chi di Alfonso Signorini. «Io voglio essere stimata per quella che sono e non per quello che gli altri vorrebbero fossi», spiegò. «Ho detto di essere sovranista perché amo il mio Paese e perché penso che debba riappropriarsi della sua capacità di scegliere, visto che ultimamente non è stato così. Questo, da alcuni, è stato percepito come un qualcosa di brutto, mentre io non ci vedo nulla di male e, al netto di tutte le polemiche, lo ridirei senza alcun problema». 

ATTACCHI
«E così dopo la ballerina sovranista, la ballerina Maître à penser. In verità sempre più Maître e sempre meno penser». Così l'aveva bollata l'eterna nemica e rivale Heather Parisi dal suo paradiso esotico di Hong Kong. E così la pensavano, chiacchieravano, sussurravan i tanti detrattori.

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