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Il coronavirus ha ucciso Stefano D'Orazio, ma lui ha fatto nascere tante storie d'amore
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Sono passati alcuni giorni dalla morte di Stefano D’Orazio, componente dello storico gruppo dei “Pooh”. Eppure, incessantemente, mi accompagnano motivi e ritornelli, le note o le parole, delle canzoni che per più di 50 anni ci hanno raccontato cosa vuol dire un abbraccio mentre si balla, un verso da ricordare nei momenti dolci. I “Pooh” rappresentano, vorrei dire unici, una memoria d’amore nella nostra storia più recente. E’ stato il Covid a uccidere Stefano D’Orazio, ma è stato Stefano, con la sua simpatia, a far nascere negli anni tante storie d’amore.
Dai blog
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Killers of the Flower Moon, una storia di petrolio (e di scoperte)
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