Una "botta e via" in crisi? Serviva il coronavirus per riordinare i sentimenti
Devo fare una confessione. È sempre più difficile scrivere questo diario, in un periodo dove il pensiero costante di tutti noi è il covid e come difendersi dal medesimo. Però è opportuno anche distrarsi e pensare ad altro, altrimenti solo a riflettere sul coronavirus, non si va lontano. Mi ha raccontato un sessuologo amico che le coppie cosiddette “clandestine”, “non congiunte” sono in crisi, come sono in crisi tutti coloro i quali sono usi lasciarsi andare alla, perdonate il termine, “botta e via”. No, non abbiamo messo tutti la testa a posto, ma, evidentemente, serviva il coronavirus per rimettere un po’ d’ordine nei sentimenti.