Mauro Corona, il celebre scrittore, alpinista e volto televisivo come opinionista di È Sempre Cartabianca su Rete 4, personaggio legato a doppio filo a Bianca Berlinguer, si è raccontato senza filtri nel salotto di Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5.
Durante l'intervista, Corona ha rivelato di essere rimasto senza patente da circa due mesi a causa della sua battaglia contro la dipendenza dall’alcol. "Sono in cura da due mesi per il vino, preferisco dire vino perché è poetico, alcool è tragico", ha confessato.
Corona ha spiegato che il percorso di disintossicazione non è stato tanto difficile per la dipendenza in sé, quanto per l'assenza di momenti di convivialità: "È stato difficile all'inizio ma non tanto per la dipendenza, per la mancanza di allegria e della compagnia degli amici - ha ricordato -. Anche dopo una scalata si andava giù al bar ma da quando ho detto stop, stop è stato", ha raccontato con sincerità.
Ripercorrendo il suo complesso rapporto con l’alcol nel corso degli anni, Corona ha ammesso: "Ho avuto tanti processi negli anni: ubriachezza molesta, interruzione di funzione religiosa, turpiloquio in luogo sacro, sequestro di persona. Anche offese a gente che mi vuol bene. Questo perché mi succedeva di avere bevute strane, alcune tranquille altre invece vedevo il demonio e facevo terra bruciata. Ho smesso perché facevo del male a chi mi voleva bene", ha concluso Mauro Corona, riflettendo con lucidità sul demone che lo perseguita da anni.