Il dramma di Brandi Glanville, ex protagonista di Real Housewives of Beverly Hills: un misterioso problema di salute che nessuna diagnosi riesce a comprendere. Un male che, oltre a compromettere la sua salute fisica, ha avuto un impatto devastante anche sulle sue finanze e sulla sua vita quotidiana. La sostanza? Le ha sfigurato il volto.
Il calvario è iniziato nell’ottobre del 2023, quando il viso dell’ex star si è inspiegabilmente gonfiato.. Da quel momento, Glanville si è sottoposta a una lunga serie di esami — TAC, risonanze magnetiche, ecografie — senza però ottenere risposte chiare. I sintomi, nel frattempo, si sono intensificati: "Si sta muovendo lungo il mio corpo... adesso è nel collo, sulla spalla, lungo il braccio", ha spiegato disperata a Us Weekly. Sul volto continuano a comparire noduli dolorosi, accompagnati da un fluido con un sapore "di pollo oleoso" e da una "secrezione acida" che sta compromettendo la salute dei suoi denti.
Oltre al dolore fisico, Brandi deve fare i conti con un forte impatto psicologico. Una fonte vicina all’attrice ha raccontato a Entertainment Tonight che la situazione ha avuto origine durante le riprese di The Real Housewives Ultimate Girls Trip, quando è esploso il caso con Caroline Manzo. "Non è stata in grado di lavorare da quando sono state presentate false accuse contro di lei e ora la sta mettendo a dura prova fisicamente", ha spiegato la fonte, che ha scelto l'anonimato.

Manzo, oggi 63enne, ha accusato Glanville di comportamenti inappropriati, affermando che le avrebbe toccato le parti intime senza consenso. Brandi ha sempre negato con forza le accuse, arrivando lo scorso luglio a minacciare un’azione legale contro Bravo, sostenendo che lo stress subito l’avesse "rovinata fisicamente" e resa incapace di lavorare per ben 18 mesi.
Ora, però, cerca disperatamente un aiuto, una diagnosi corretta: "Voglio solo un medico che faccia della sua missione quella di aiutarmi". E ancora: "Sono a corto di fondi. A questo punto sono fuori di oltre sei cifre", ha lanciato il suo disperato appello.