L'Eredità sconcertante, Andrea Saccone: "Mandato nei campi"

di Roberto Tortoramercoledì 9 aprile 2025
L'Eredità sconcertante, Andrea Saccone: "Mandato nei campi"
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È passato alla storia come un grande campione della storia de “L’Eredità”, il quiz di Rai1, classico gioco a premi ad eliminazione. Stiamo parlando di Andrea Saccone, vincitore iconico del programma condotto un tempo dal compianto Fabrizio Frizzi. Saccone è stato ospite di Caterina Balivo a “La volta buona”, per raccontare le emozioni delle puntate fortunate nel game show accanto all'amatissimo conduttore, ormai scomparso sette anni fa. 

Saccone restò imbattuto per ben quattordici puntate, prima di abdicare su una domanda di cinema e premi Oscar. In occasione dei saluti finali, Frizzi gli aveva lasciato un ricordo indelebile, dandogli un consiglio di vita importantissimo: “Questo era un gioco, adesso torna alla vita vera, facciamo tutti il tifo per te”. Soltanto dieci giorni dopo, il grande Fabrizio Frizzi volò via a causa di un'emorragia cerebrale. Saccone, poi, ha spiegato quanto la sua morte abbia inciso sulla sua vita e rivelato come ha speso il bottino vinto durante la sua esperienza a L'Eredità. Una cifra considerevole, cioè i 47 mila euro nel gioco e i quasi 90 mila nelle puntate speciali di beneficenza: “Dopo la vittoria all’Eredità il mio ego era cresciuto molto. Con la morte di Fabrizio non sono riuscito a riprendere la vita normale, perché il primo anno venivo chiamato dalle trasmissioni per ricordarlo. Ho lasciato l’università, sono entrato in depressione. Quell’anno mi sono fermato, non facevo nulla, il tempo passava e io non facevo assolutamente niente. Ne sono uscito, perché mi ero talmente annoiato che ho deciso di riprendere in mano la mia vita. Mamma e papà, stanchi di vedermi a casa tutto il tempo, mi hanno mandato a lavorare nei campi e dopo qualche mese, stando sotto il sole tutto il giorno, la voglia di lavorare e studiare mi è tornata.

Mi sono iscritto in matematica e tra poco mi laureo in magistrale. L’esperienza all’Eredità non l’ho mai rinnegata”. Altri particolari, poi, emergono alla fine, perché dopo l'ultima puntata di L'Eredità, lo stesso Frizzi aveva voluto parlare personalmente con Andrea e lasciargli un biglietto da visita con la sua email, così da poter rimanere in contatto. Purtroppo, Andrea non è mai riuscito a scrivergli in tempo e solo dieci giorni dopo, l'amato conduttore se ne andò. Saccone confessa il suo rimpianto, non senza un velo di commozione: “Se potessi scrivergli l’email che non gli ho mai scritto, lo ringrazierei per l’opportunità che mi ha dato, gli chiederei come sta, come stanno Carlotta e Stella”.