L'addio di Radio Deejay alla sua storica sede estiva di Riccione è diventata un caso politico. Linus, direttore artistico, volto e voce storica della emittente di largo Donegani a Milano, ha annunciato a malincuore il divorzio sui social un paio di giorni fa dalla Riviera romagnola e dal parco acquatico Aquafan.
A scatenare un putiferio la replica social del Comune riccionese a maggioranza Pd: "Il disc jockey che ha munto per anni dalla tetta dei riccionesi pensava ancora di avere a che fare con l'assessore Cangini (detto da lui). Con tutto il rispetto per Cangini". Il post è stato subito rimosso, ma l'accusa a Linus è di quelle pesanti. E infatti la replica di Pasquale Di Molfetta (questo il nome all'anagrafe di Linus), affidata al Corriere della Sera, è ancora più dura: "Se ne occuperanno i nostri avvocati. Noi perdiamo un posto di cui eravamo innamorati, loro buttano via quarant’anni di storia".
"Le spiegazioni dovrebbe fornirle il Comune. Quelle vere intendo. Noi abbiamo gestito la piazza per decenni, in due occasioni con il Comune commissariato. La scorsa estate ci siamo lasciati con brindisi e arrivederci, poi sono spariti - spiega Linus -. Cosa sia successo nelle loro stanze segrete io non lo so. O meglio lo so, ma sono spifferi. A gennaio ci hanno ricontattati, ed è cominciato un teatrino spiacevole, fatto di 'non preoccuparti' mentre andavano a bussare dovunque. Che è la sola cosa che gli rinfaccio. Volete cambiare? Ditecelo, come ho già scritto probabilmente era anche ora, ma ci potevamo salutare da persone perbene".
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Si conferma primo partito Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni nell'ultimo sondaggio realizzato da YouTrend per S...Sulla questione economica, il direttore artistico di Radio Deejay è chiaro: "Noi abbiamo riproposto lo stesso accordo dello scorso anno. Stessa cifra, identica. Alla quale noi abbiamo sempre aggiunto almeno 200mila euro di tasca nostra per essere sicuri di fare bella figura. Più una cifra enorme in pubblicità radiofonica". Nessuna speculazione, insomma, nessuna "mungitura". "Quello che davamo alla città valeva almeno tre volte il loro contributo. Ma se ne accorgeranno questa estate, no problem".
Il problema non è con Aquafan ("E' sempre stato un partner corretto, direi affettuoso") ma con l'amministrazione locale: "Dopo la vergognosa aggressione su Facebook del Pd di Riccione non mi sento più a mio agio in un posto che ho sempre vissuto come casa mia".