"Ci siamo sciolti dopo nove anni di lavori in coppia, perché oramai sembrava che o lavoravamo insieme o non esistevamo individualmente": Gianmarco Tognazzi lo ha detto in un'intervista a Leggo, parlando del rapporto col collega Alessandro Gassman. Poi ha aggiunto che "l'idea di formare la coppia era stata nostra e certo non era poi così difficile pensare a una nuova coppia Gassman-Tognazzi... Ma eravamo arrivati al punto che non si poteva fare nulla se non stavamo insieme. Questo no, non andava bene, non è che eravamo Ric & Gian... E allora ci siamo separati, anche se non sono poi mancate occasioni per tornare a lavorare insieme".
Sul rapporto artistico col fratello, invece, ha detto: "Con Ricky ho fatto il primo episodio del suo 'Piazza Navona' prodotto per la Rai e anche il 'Pietro Mennea' sempre per la tv e precedentemente il film 'Io no'. Ma non lavoriamo ossessivamente insieme, non è obbligatorio che il fratello ci sia sempre...". Oltre al mestiere dell'attore, nella vita di Tognazzi c'è anche altro: la sua "Tognazza", l'azienda vitivinicola nata da un'idea di Ugo Tognazzi per l'autoproduzione e le occasioni conviviali fra parenti, amici e colleghi del mondo del cinema. Un progetto che poi lui ha deciso di portare avanti.
Gianmarco Tognazzi rivela: "Con mio padre Ugo il cinema era a tavola"
Due mondi si incontrano a Velletri, cinquanta chilometri da Roma, tra i boschi del Monte Artemisio e le vigne di una ten...Tognazzi, a tal proposito, ha ammesso di trovare più soddisfazioni nel lavoro di viticoltore che in quello di attore: "Penso che oggi il mestiere di attore abbia perso qualsiasi tipo di appeal. Quando ci sono le condizioni di risvegliare nuove energie, allora rispondo sì". In ogni caso ha detto di non avere nessun rimpianto per la vita cittadina: "Proprio no! Vivo in un posto in cui sento che sono padrone del mio destino, che sono libero di agire".