
Pietro Genuardi, morto il cattivo della tv. Da Centovetrine al Paradiso delle signore: fine drammatica a 62 anni

Lutto nel mondo della tv: è morto a soli 62 anni Pietro Genuardi, uno dei "cattivi" più famosi delle fiction italiane. L'attore de Il paradiso delle signore è stato stroncato da una grave malattia del sangue. Era ricoverato da diversi mesi al Policlinico Umberto I di Roma. Appena lo scorso anno, l'interprete aveva abbandonato il set della serie di Rai 1 proprio per intraprendere le cure. A dare la notizia del decesso la moglie Linda, il figlio Jacopo e la mamma Gabriella, il papà Pippo.
Nella sua lunga carriera ha recitato anche in soap di enorme successo come Vivere e Centovetrine negli anni Duemila. Al cinema, ha lavorato con Carlo Verdone ne Il bambino e il poliziotto, con Luigi Magni ne In nome del popolo sovrano, con Michele Soavi in Dellamore Dellamore. mentre l'ultimo progetto cinematografico è stato Brave ragazze con la regia di Michela Andreozzi.
Genuardi era nato a Milano il 26 maggio 1962 e dopo una formazione teatrale "classica" (si era diplomato alla scuola del Piccolo Teatro nel 1987) era passato al grande schermo e poi alla tv. Proprio in quest'ultima "versione" aveva incontrato il favore del grande pubblico, prima come Michele Nanni in Vivere, tra 1999 e 2000, e poi come Ivan Bettini in Centovetrine dal 2001 al 2014. Dal 2020, invece, interpretava Armando Ferraris nel grande successo Il Paradiso delle signore, prima di essere obbligato a rinunciare agli impegni lavorativi e al set per affrontare duri cicli di chemioterapia. "Tra breve non mi vedrete più in onda", aveva annunciato ai fan sui social e aveva ringraziato i medici dell'Umberto I "che con il loro intervento tempestivo al momento hanno evitato un esito drammatico della patologia".
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