
Eleonora Giorgi "rimasta a bocca aperta". Una settimana prima di morire, il regalo di Ornella Muti

Dopo l'intervista al Messaggero, Nicoletta Ercole è intervenuta anche a La volta buona, il programma del pomeriggio di Rai 1 condotto da Caterina Balivo. La costumista è stata la più grande amica di Eleonora Giorgi, un rapporto straordinario di complicità femminile iniziato quando le due donne erano poco più che bambine.
Un rapporto che la Giorgi ha condiviso anche con Ornella Muti, nonostante la vulgata volesse far passare le due giovanissime dive del cinema italiano anni Settanta come acerrime nemiche, rivali dentro e fuori dal set.
"È l'ultima volta che ci sentiamo...". Eleonora Giorgi, l'audio inviato prima della morte
Un dualismo stile Beatles/Rolling Stones trapiantato a Cinecittà, insomma, una pura strategia di marketing nata per lanciare il film Appassionata del 1974, che le vedeva entrambe protagoniste. Nella vita vera, però, Eleonora e Francesca Romana Rivelli (questo il vero nome all'anagrafe della Muti) erano diventate subito amiche e il loro rapporto è durato fino alla scomparsa della Giorgi.
Eleonora, ha spiegato la Ercole, "l’ho sentita lo scorso sabato. Per il mio compleanno mi ha mandato un vocale ‘Forse oggi è l’ultima volta che sentirai la mia voce, la terapia del dolore è molto forte. Ringrazia Francesca che mi chiama tutti i giorni’". E Francesca, appunto, è la Muti. A testimonianza del grande affetto che legava le due attrici, la costumista rivela come proprio la Muti abbia organizzato una sorpresa assai gradita alla Giorgi, lo scorso 28 gennaio. Un mese prima della morte.
"Perché non sono andato al suo funerale". Eleonora Giorgi, Andrea De Carlo gela la Balivo
Quale? Essersi presentata senza preavviso alla presentazione a Roma del libro Non ci sono buone notizie, realizzato da Andrea Rizzoli, figlio della Giorgi e di Angelo Rizzoli. Per essere presente, la Muti ha preso un treno da Napoli a Roma in tutta fretta: "Quando l’ha vista è rimasta a bocca aperta", ha concluso la Ercole.
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