
Eleonora Giorgi, il retroscena di Sergio Catellitto: "Cosa faceva sul set"

Tanti i vip e colleghi che si sono recati nella Chiesa degli Artisti a dare l'ultimo saluto a Eleonora Giorgi, l'attrice scomparsa lunedì 3 marzo dopo essere stata affetta da tumore al pancreas. "Sul set mi faceva ascoltare We are the world, We are the children", ha raccontato l'attore e regista Sergio Castellitto prima di entrare nella Chiesa degli Artisti per il funerale della diva del cinema. "Era una persona meravigliosa, sorridente", ha poi aggiunto.
"Ci sarebbero tante parole da dire su Eleonora. Mancherà la sua luce, il suo messaggio, la sua speranza". Lo ha dichiarato Rita Rusic all'uscita della chiesa. "Secondo me, Eleonora è morta serena perché sapeva che ci sarebbero state tante persone a prendersi cura della sua famiglia - ha aggiunto - lei resta una star, è stata sul palcoscenico fino alla fine per dare un messaggio e aiutare se stessa e gli altri".
Eleonora Giorgi e il tumore: "Quel bimbo di 6 anni", il giorno in cui è cambiato tutto
"Per me sarà sempre Nadia". Così Carlo Verdone, "È una giornata molto triste, pero' ci ha lasciato un grande esempio, un esempio di grande dignità, di grande amore - ha aggiunto l'attore e regista romano,- si è esposta anche di persona nelle interviste, raccontando com'era la situazione, donando alle persone che soffrono come lei non dico speranza, pero' coraggio, forza. E' stato un esempio importante. Nei suoi ultimi mesi - aggiunge Verdone -quello che mi ha più colpito è stata la sua grande dignità. Ha portato avanti questa malattia con grande dignità, con grande signorilità e con una pacatezza filosofica che è molto molto rara".
"Aveva tanti difetti...". Eleonora Giorgi, le parole che spiazzano tutti in chiesa
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