Sarà stato l'effetto Benigni, forse. Sta di fatto che ieri sera Carlo Conti è apparso meno assillato dagli orari da far rispettare. Tanto che la sua conduttrice per una sera al Festival di Sanremo, la sarcastica Geppi Cucciari, gli ha intimato a un certo punto: "Con Roberto non lo guardavi l'orologio eh? Io te lo buco quell'orologio".
Più rilassato, disposto ai convenevoli e alle battute, il direttore artistico e padrone di casa si è concesso qualche secondo di rilassamento anche con Clara e il Volo.
I tre tenori, nella serata dei duetti e delle cover, avevano accmpagnato la brava e bella cantante di Varese sulle note di un super-classico, The sound of silence di Simon & Garfunkel. Un monumento del pop d'autore mondiale.
Finita l'esibizione, grandi applausi da parte di tutta la sala con Conti che si abbandona ai ricordo, rivolgendosi a Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone. "Voi, 10 anni fa esatti, su questo palco avete vinto con Grande amore...". E giù ricordi. E intanto anche Geppi si diverte: "Il Volo dimostra che può cantare qualsiasi canzone e purtroppo lo fa. Meravigliosi...".
L'unico a capire che forse non è il caso di dilungarsi oltre è Piero Barone, che a un certo punto trascina i colleghi, si sistema gli occhiali e abbozza: "Va bene, dobbiamo andare". E trascina tutti giù dal palco.