Sanremo 2025, Paolo Kessisoglu canta con la figlia? La vergogna in diretta su Lunita

sabato 15 febbraio 2025
Sanremo 2025, Paolo Kessisoglu canta con la figlia? La vergogna in diretta su Lunita
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"E' un mondo difficile, è una società complicata. I giovani sono complicati. La pandemia ha fatto da detonatore a un sacco di problematiche che già prima erano conosciute". Lo ha detto Paolo Kessisoglu, ospite finale della quarta serata del Festival di Sanremo, quella dei duetti e delle cover.

Per una volta è senza il suo sodale storico che lo accompagna anche a DiMartedì, Luca Bizzarri. Accanto ha qualcuno di molto più importante, la figlia Lunita. Insieme cantano un brano toccante e delicato dal titolo Paura di me, dedicata alle problematiche emotive e psicologiche che affliggono oggi tanti adolescenti. ù

"Ci sono varie patologie che non ci immaginiamo - ha detto Kessisoglu -, suicidari, autolesionismo". Per l'attore comico quella di oggi è "una generazione che esprime molto il proprio malessere. Sono più coraggiosi di noi, ma hanno paura di dircelo. Credo sia compito di noi genitori e della società tutta prenderli per mano e farli uscire fuori da questo momento".

Parole belle e sentite, dedicate da un padre spaventato a tutti i figli e le figlie del mondo, spesso lontani anni luce per le difficoltà comunicative in famiglia e tra generazioni differenti. Kessisoglu e Lunita sottolineano il rischio di isolamento dei più giovani anche ai tempi dei social.

Esibizione non proprio impeccabile dal punto di vista vocale, ma poco importa: il messaggio è arrivato forte, chiaro e importante. E pazienza se qualcuno sui social ironizza sulle "stonature" di Lunita, conosciuta in Rete come i.am.olliee.