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Patrizia Rossetti senza filtri: "Mi mandano foto osé. Vi dico come rispondo..."

Roberto Tortora
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È stata la conduttrice e il volto più noto delle reti Mediaset negli anni 90, regina di programmi tv del biscione e delle famose televendite che, anche grazie a lei, hanno spopolato in Italia. Stiamo parlando di Patrizia Rossetti, 45 anni davanti alla telecamera e, soprattutto, nelle case degli italiani. Si è concessa per un’intervista al Corriere della Sera con Anna Gandolfi: “Ho iniziato a Empoli, facevo la segretaria in una ditta di nastri isolanti. La sera, più per divertimento che per altro perché era una cosa tra amici, leggevo il tg su una piccola tv: Antenna 5. Le telepromozioni? Ne ho sempre fatte: chi chiede se è un ripiego mi fa ridere. I clienti potrebbero trovare un altro venditore in un secondo. Devi essere bravo a tenerti il lavoro. Sono stata la prima ad andare in diretta con una televendita. A Cologno Monzese con Buon Pomeriggio avevo due studi, l’8 e il 9: in uno c’era la trasmissione, nell’altro correvo per la promozione. Mi mettevano addosso una specie di vestaglia, perché non c’era il tempo di fare il cambio d’abito: anche la mise differente era un segnale che i contenuti erano diversi”.

Metà toscana, metà lombarda, è nata nel 1959 a Montaione, è cresciuta ad Empoli ed è poi stata adottata dalla città di Milano per il lavoro: “Non mi sono fatta mancare niente: prodotti di bellezza, abiti, pentole. Ho detto dei no: le pellicce non le avrei vendute, ho parlato con il cliente e spiegato che sarebbe stato meglio anche per loro avere qualcuno che si appassionasse. Sono stata la prima ad andare in diretta con un gioco dedicato agli assorbenti, quando ancora erano tabù. Silvio Berlusconi ci vinse una scommessa. Publitalia – spiega la Rossetti - mi propone di fare la telepromozione, spiegano che era stato Berlusconi a indicarmi: solo lei può farcela. Non ho avuto problemi: ci siamo inventati un gioco a premi con gli origami. A una cena, poi, il presidente mi dice: sai che con il cliente avevo scommesso che sarebbe andata bene? Ho vinto 100 milioni di lire. E io: presidente, li divida anche con me! Lui: Patrizia, lei ha il suo cachet. Ci siamo fatti una risata”.

 

 


Il grande salto, con il Festival di Sanremo: “Il provino era con Nicoletta Orsomando, Arbore, Calabresi autore di Pippo Baudo. Dovevo leggere il regolamento di Sanremo. Un po’ i tg letti la sera, un po’ perché a scuola mi dicevano di studiare ripetendo ad alta voce, alla fine è andata. Il resto dei provini è stato in tv con Baudo, restammo in quattro, tra cui due gemelle. Le riviste avevano già preparato la copertina con loro due. E invece, grazie anche ai voti telefonici del pubblico eccomi al Festival con Cecchetto. Lui mi ha lasciato di stucco. Mi dice: sei sveglia, ce la fai, dividiamo la scaletta in due. Così ho presentato la mia metà. Sarà stata la giovane età, la spericolatezza, ma non ci pensavo: ricordo solo che ho perso 5 chili. L’ho fatto gratis. C’erano Al Bano e Romina, Riccardo Fogli, Claudia Mori, Riccardo Villa”.

Patrizia Rossetti, l’unica che ha avuto come valletto Mike Bongiorno… e non il contrario: “Publitalia doveva provare uno studio nuovo, a 360 gradi, con diverse postazioni. Hanno chiamato per il test in onda lui, re indiscusso delle televendite, e me. Quando sono arrivata Daniela, la moglie, gli stava sistemando la cravatta. Lui mi dice: ti faccio da assistente. Così è stato: io parlavo del prodotto, lui annuiva, confermava. Era dolcissimo, nonostante all’apparenza sembrasse il contrario”. Al contrario di Giorgio Mastrota, che si è sempre detto contrario, la Rossetti ha partecipato anche ai reality, come il GF Vip, anche se lasciato in anticipo: “Non stavo bene. Ho provato per curiosità. E a Giorgio ho detto: sei fortunato, il lavoro fuori lo becchi tutto tu. Ma non ho fatto solo quello. Anche la Fattoria, o Pechino Express: con Maria Teresa Ruta l’abbiamo vinto. Che faticaccia: l’avessi saputo prima probabilmente non l’avrei fatto”. Patrizia ha un libro in uscita quest’anno e parlerà anche del collega di una vita, proprio Mastrota: “Conducevamo insieme Bellezze al Bagno, quando lo vedo sgranare gli occhi davanti a questa ragazza spagnola bellissima: era Natalia Estrada. Non dico altro”.

 

 

 

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