Matilde Brandi: "Ho una doppia personalità"
L'attrice nel ruolo di una schizofrenica a teatro: "Con tatto si può ridere su tutto"
Una come Matilde Brandi può davvero fare tutto. Ballerina, conduttrice, attrice, capace di destreggiarsi senza colpo ferire dalla pista da ballo al palcoscenico, passando per il varietà televisivo. Stasera e domani la ritroviamo in scena al Teatro Parioli-Costanzo di Roma nella commedia brillante Una come me di Mauro Graiani per la regia di Francesco Branchetti. Protagonista proprio lei, Matilde Brandi, nei panni di Maria Sole Fanelli, una donna divisa in realtà in due ruoli a causa della sua schizofrenia che è il fulcro dello spettacolo.
Matilde, torna in scena con una storia che si annuncia scoppiettante ma anche complessa. Per il ruolo e per il tema…
“Beh sì, un po’ complicata lo è visto il tema della schizofrenia che però trattiamo in maniera non dico comica ma leggera. In Maria Sole convivono due donne, una diversissima dall’altra e una completamente ignara dell’altra. Maria è una manager dai capelli sempre legati che veste sempre in tailleur bianco o nero, porta i tacchi ed è un po’ la signorina Rottenmayer di Heidi. Sole è l’opposto. Capelli sciolti, veste colorato, porta le scarpe basse. Maria è sposata con un pilota di aerei, mentre Sole è prossima a sposarsi con uno scrittore di romanzi. Proprio facendo le pubblicazioni al Comune, entrambe scoprono la la presenza di un'altra donna che in realtà è sempre lei. Risulta infatti che Maria Sole Fanelli è già sposata!”
Il tema della salute mentale è sicuramente sensibile. Come siete riusciti a costruirci sopra un’intera commedia?
“Facendo ironia intelligente e non scimmiottando. La vita è bella ci ha insegnato come, con rispetto, si possa trattare con leggerezza anche un tema come la Shoah. Noi siamo molto contenti del risultato. E’ capitato in una serata che nel pubblico ci fosse la mamma di una ragazza che soffre di questa patologia e alla fine è venuta ad abbracciarmi”.
In scena c’è un matrimonio da organizzare. Proprio come nella sua vita vera, visto che lo ha annunciato in tv. Riesce a conciliare i preparativi con un lavoro impegnativo come quello del teatro?
“Ci siamo dati un tempo lungo: due anni. Poi in effetti in ogni trasmissione in cui vado cambio data (Ride). Per ora abbiamo preso casa e traslocato. Il resto verrà con calma”.
A pensarci bene nei due ultimi reality nei quali l’abbiamo vista in tv: al GF e all’Isola dei Famosi lei stessa ha detto di avere una doppia personalità. E’ davvero così?
“Assolutamente sì. Al Grande Fratello qualche anno fa che ero forse Maria. Più di recente, all’Isola, ero Sole. Anche lì due persone diverse. Una molto più riflessiva, quella di dell'Isola, e l'altra un pochino più impulsiva, forse anche aggressiva. Il regista stesso dello spettacolo ha notato questa mia dualità nella quale però mi trovo benissimo. Anzi mi diverto a fare i cambi di costume velocissimi dietro le quinte”.
Darà lavoro alle costumiste…
“In realtà faccio tutto da sola grazie ad anni e anni dietro le quinte dei balletti”.
Ecco. Tra i tanti ruoli della sua vita artistica in quale si trova più a suo agio?
“Beh, sicuramente la danza è e rimarrà sempre il mio primo amore, quindi la televisione. Il teatro mi piace tantissimo e per me è è veramente un anche una grande soddisfazione perché ti dà tanto ma ti toglie anche tanto e per farlo devi essere preparata. Il pubblico è esigente, è critico e il palcoscenico è una scuola quotidiana che ringrazio di poter ancora frequentare”.
Chi è il maestro?
“Sicuramente Gigi Proietti”.
In tv ha lavorato molto anche con Carlo Conti. Lo seguirà a Sanremo?
“Chi non segue Sanremo? Con Carlo poi ancora di più. E’ l’unico che riesce a fare ancora il varietà fatto bene in tv. E farà di sicuro un grande Sanremo perché ha scelto un cast bellissimo. Io ho già la mia preferita: Giorgia”.
Un’esperienza che le piacerebbe fare in questo 2025 oltre il teatro?
“Vorrei che tra le tante mode che tornano, ritorni davvero anche il varietà. E io spero di farne parte!”