Casa a Prima Vista e Casa contro Casa, guerra totale in televisione: cosa sta per accadere
Ormai i programmi sulle case sono diventati più invadenti di quanto lo erano qualche anno fa i programmi di cucina: a ogni ora, giorno, in ogni salsa. Tutte fatte benissimo, però... Le trasmissioni che hanno al centro la ricerca dell’abitazione perfetta toccano un tema carissimo (e doloroso) per gli italiani, tormentati da un lato dal caro affitto - soprattutto a Milano - e dall’altro dal desiderio di godere di un luogo in cui vivere che sia più aderente possibile ai propri bisogni. La fantasia che si scontra con la dura realtà. Guardare un programma di case suscita nel cittadino medio/povero la voglia di sognare e fantasticare, ma pure un mix di invidia e rosicamento. Tutto ciò, insieme alla bravura dei vari agenti immobiliari, garantisce il successo. Vedi questi attici con terrazze, spazi verdi, camere accoglienti, tre bagni, la stanza anche per il cane, e tu magari vivi in un monolocale, in tre, nella zona cucina-cesso: non è il massimo, anche se probabilmente il vero target della trasmissione è il pubblico più danaroso.
Case a prima vista su Real Time è un cult. I tre agenti Gianluca Torre, Mariana D’Amico e Ida di Filippo (astuto il primo, glaciale la seconda, caciarona la terza) sono diventati con la loro competenza e capacità affabulatorie delle vere rockstar. Ormai sono esperti mondiali di case, chiamati in convengni, talk, dirette, interviste, matrimoni e battesimi. Torre, ad esempio, ora conduce un podcast sul tema, Casa Perfetta, in cui addirittura esplora la relazione dei suoi ospiti con le loro abitazioni, permettendo di conoscere lati inediti della loro personalità e del loro stile di vita. Diletta Leotta, ad esempio, racconta che adora scovare case fatiscenti da trasformare, grazie all’aiuto della mamma Ofelia, in ottimi affari. Pierluigi Pardo rivela poi gli estenuanti brainstorming, cui è suo malgrado sottoposto, alla ricerca del parquet, della piastrella e dei sanitari perfetti per la sua nuova casa romana. Cose così.
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C’è anche la versione romana della trasmissione di Real Time, ma quella milanese è senza dubbio più gettonata e radical chic. Anche il canale Tv8 (la rete in chiaro della famiglia Sky) avrà il suo Casa a Prima Vista. Si chiama, con una fantasia galoppante, Casa contro Casa. Anche qui abbiamo un cliente che dovrà scegliere la casa perfetta tra tre proposte abitative di altrettanti agguerriti agenti. Questa volta però ci sarà un conduttore (e consigliere), Fabrizio Zampetti, che opera nel panorama del real estate di lusso. La sua figura iconica si vede ogni tanto in qualche cartellone in giro per Milano, il suo regno. Una delle caratteristiche distintive di Casa contro Casa sarà la scelta delle location.
Il programma toccherà le principali località italiane, valorizzando non solo le abitazioni ma anche i contesti paesaggistici e culturali che le circondano. I casting per partecipare a Casa contro Casa sono già aperti, con un modulo online disponibile per tutti coloro che desiderano essere protagonisti. Questa opportunità potrebbe attirare una vasta gamma di candidati, dai giovani professionisti alle famiglie in cerca di una nuova abitazione. Purtroppo non si vince nessuna abitazione di lusso. Se inventassero un programma con questo epilogo la faccenda diventerebbe più interessante. Per ora possiamo solo sognare e rosicare.
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