Carlo Verdone va in esilio: si rifugia a Nizza per colpa del politicamente corretto
Vita da Carlo trasloca in Europa. La quarta stagione della acclamata serie sulla vita (romanzata) di Carlo Verdone che sarà distribuita in autunno (come la seconda e la terza) sulla piattaforma Paramount+, comincia infatti su un set ambientato a Nizza, dove Carlo si autocostringe a una sorta di esilio, lontano dall’Italia, per espiare la colpa di aver violato le implacabili regole del politically correct. Il misfatto era avvenuto proprio sul palco del Festival di Sanremo da lui stesso diretto al culmine della terza stagione e dal quale dovrà fuggire, sommerso dai fischi e da un’ondata di shit-storming che lo renderà bersaglio del popolo social quanto mai giudicante e incattivito.
È questo il filo rosso che unisce il terzo e quarto appuntamento (che dovrebbe essere quello finale) con la serie di anno in anno sempre più amata e acclamata grazie alla romanità bonaria del protagonista-regista autore, Carlo Verdone che si conferma avvezzo a una spontaneità che lega sempre di più la sua vita dentro e fuori dal set. Ed è esattamente da qui che – come ormai consueto quando si ha a che fare con il Verdone degli anni 20 – inizia il can can tra ciò che avviene in scena e ciò che capita (sempre dopo) nella realtà.
PROTAGONISTI
Lucio Corsi, infatti, dopo aver vinto il Sanremo (finto) verdoniano, nonostante le battute infelici sulla sua sessualità spiattellate sul palco dell’Ariston proprio dal reprobo direttore artistico, quest’anno sarà tra i più attesi protagonisti del Festival vero di Carlo Conti. «Non lo guarderò perché in quei giorni saremo impegnati a girare e la sera non posso fare tardi. Ma la finale sì. E farò il tifo per Lucio» rivela Carlo al gruppetto di giornalisti convocati sul set romano della serie che in queste settimane ha occupato aule e teatri di posa del Centro Sperimentale di Cinematografia, la scuola per attori e registi di Cinecittà dove lo stesso Verdone ha studiato, dopo averla frequentata sin da bambino, accompagnando il padre docente, Mario Verdone. Ricordi che velano d’emozione le parole di Carlo.
«Insegnava qui e quando avevo sei anni mi portava spesso con lui. Allora c’era un giardino pieno di margherite che raccoglievo per portarle a mia madre. Forse è proprio qui che mi è venuta voglia di fare regia». Le riprese della stagione conclusiva dovrebbero terminare ai primi di marzo ma l’entusiasmo è già molto. Assieme a Carlo che (nella serie) tornerà a Roma convinto proprio dal Centro Sperimentale che gli offre una cattedra di regia, troviamo quello che per tutta la stagione sarà il suo antagonista, Sergio Rubini che invece insegna recitazione e ha qualche sassolino nelle scarpe da lanciare contro il nuovo collega insegnante: «Vedrete – anticipa Verdone – non finirà bene... Ma mi sono davvero divertito ad odiarmi con Sergio. Lui mi detesta perché in un mio film gli ho tagliato un monologo a cui teneva molto, così è diventato una specie di Iago con cui litigo continuamente. Sono felice di aver ritrovato un amico dopo aver lavorato assieme al film Al lupo Al lupo».
GUEST STAR
Eccoci così in un altro snodo tra palco e realtà. «Per fare il professore al Centro Sperimentale di Cinematografia forse sono un po’ troppo avanti con l'età. Forse però potrei tenere un corso. Mi piace stare in mezzo ai ragazzi. Uno impara anche quando insegna». Come dal rapporto con Alvaro Vitali, una delle guest star che reciterà nella serie. «Doveva esserci già nella seconda stagione. Rappresenta l’incubo di non lavorare più». Vitali ha scritto a Carlo un messaggio che ha commosso il regista. «Mi ha ringraziato dicendomi che l’atmosfera della scena lo ha riportato nel mondo di Fellini». Altre guest star, nel ruolo di loro stessi saranno la Belva Francesca Fagnani che intervisterà Carlo al ritorno da Nizza, Enrico Mentana che farà il suo tg, Renzo Rosso, Giovanni Veronesi, Vera Gemma. Nel cast tornano anche Monica Guerritore, Antonio Bannò, Claudia Potenza e Maria Paiato. Con un pensiero già puntato all’estate quando inizieranno altre riprese, quelle per l’attesissimo ritorno nelle sale del nuovo film firmato Verdone che uscirà nel 2026.