Enrico Ruggeri, la denuncia: "Una carognata contro me e Giorgia Meloni"
Enrico Ruggeri ancora in tour. Dopo l’uscita dell’album, il cantautore ha già fissato due date: il 1° aprile ai Magazzini generali a Milano e il 3 dello stesso mese a Largo Venue a Roma. "Ma ne arriveranno altre", assicura sulle colonne di Vanity Fair prima di tornare sulle parole da lui pronunciate dopo la censura a Tony Effe. "Sono stato frainteso - premette ricordando quanto dichiarato nelle scorse settimane ('Serve cultura, sono canzoni scritte da chi non ha mai letto un libro' ndr). Ho ascoltato e amato la musica di gente che ha frugato ben più in basso nelle vicende e nell’animo umano, come Lou Reed. Ho letto Bukowski, John Fante… Per me si può parlare di qualsiasi perversione e di qualunque abisso. Ma un ragazzino che ammazza una vecchia è una storia trap? No, è Delitto e castigo. Non è un problema di argomenti, ma di come li racconti, con quali parole. A scandalizzarmi è la povertà del lessico, la miseria espressiva di chi scrive canzoni conoscendo un vocabolario fatto di 200 parole".
Il suo discorso è chiaro: "Non puoi scrivere canzoni se non conosci la lingua nella quale ti vuoi esprimere. Tutto qui. Anch’io scrivevo pezzi arrabbiati, ingenui, però leggevo libri di grandi scrittori che raccontavano un mondo simile a quello che volevo raccontare. Questi non hanno letto neppure il bugiardino dell’aspirina". Ma la musica non è l'unico impegno di Ruggeri. Di recente l'artista è tornato in televisione a condurre il programma Gli occhi del musicista.
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"Mi piace fare tv, - ammette -, ovviamente trasmissioni per le quali sono adatto, di musica, narrazione, divulgazione. Domenica In, per dire, non mi riuscirebbe". Un ritorno, il suo, dopo essere stato "bannato" per tre anni dal piccolo schermo. Il motivo? "Avevo detto che non credevo a una parola della narrazione sul Covid". Non solo, perché Ruggeri dice che un'accusa nello specifico l'ha irritato: "A darmi fastidio più del fatto di essere stato allontanato è stato che quando sono tornato qualcuno ha detto: 'ah, vedi, tele-Meloni'. Mi è parsa una carognata".