Fedez sgancia la bomba, sesso e droga: "Ho una fonte. Tutti sapevano"
Anche Fedez dice la sua sul caso che ha coinvolto P. Diddy. Sean Combs, questo il suo vero nome, è un noto rapper e produttore americano ora in carcere con accuse gravissime. "Io ho sentito delle persone che andavano a questi party qui - ha esordito l'ex marito di Chiara Ferragni nel suo Pulp Podcast -. A me hanno detto delle cose inerenti a B.I.G e a Tupac (rapper americani uccisi rispettivamente nel 1997 e nel 1996, ndr), rispetto a quello che accadeva a quei party e rispetto al fatto che molte delle star di Hollywood che andavano a quei party lì oggi hanno il cu**veramente stretto… Non posso dire chi me le ha dette perché devo salvaguardare la fonte".
E ancora: "La mia sensazione da esterno, da chi non ha seguito il caso nel merito è che quando diventa così mediatico a livello globale si mischiano leggende metropolitane e diventa una minestra in cui non si distinguono le cose vere dalle mere illazioni e rischia di non fare il gioco della verità".
Tra chi sarebbe stato vittima di Puff Diddy, anche Justin Bieber: "A conti fatti Justin Bieber non ha mai detto nulla a riguardo. Nel testo di Yummy (canzone di Bieber del 2020, ndr) parafrasandolo, direbbe com’è stato utilizzato dall’industria, ma in generale. Nel video musicale si capisce qualcosa, ma è sempre stato generico".
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Insomma, per il rapper "è indubbio che sia stato ses****zato e inghiottito in un vortice che non gli ha fatto bene a livello psicologico fin da quando era bambino. Io ho le mie notizie scoop, non vi dirò chi ma a me è stato detto, da persone molto vicine… ‘Tutti sapevano tutto. Justin Bieber è in clinica da un paio di giorni. Lui (Diddy, ndr) è un criminale molto serio, filmava e poi ricattava. The Notorious B.I.G. l’ha fatto fuori lui'".