Massimo Boldi, "sei a casa mia, devi adattarti alle regole": come zittisce i maranza
"Premesso che il mio è solo un parere personale, credo che anche se a Milano ci sono pericoli e rischi, e c’è sicuramente molto malaffare, in fondo io sto bene dove sono": Massimo Boldi lo ha detto all'Adnkronos a proposito della sua città, spesso al centro di polemiche per episodi di violenza. L'ultimo è lo stupro denunciato da una ragazza la notte di Capodanno. Si tratta di episodi che scatenano dibattiti sulla questione sicurezza in città e sulla necessità di prendere delle misure a riguardo. "Quando quella è la tua casa, te la sei costruita, te la sei goduta, l’hai fatta con tanti sacrifici, hai il mutuo, non è giusto abbandonarla anche se ora è in difficoltà", ha poi aggiunto l'attore.
"Certo, il rischio è aumentato e sono d’accordo a mantenere l’ordine", ha comunque sottolineato Boldi, che è nato a Luino ma è residente a Milano da tanti anni. Poi, ha fatto un commento sul video girato durante la notte di Capodanno in Piazza Duomo a Milano. Video in cui si vedono giovani "maranza" a volto coperto che insultano l’Italia e le forze dell’ordine. "Gli extracomunitari - ha spiegato - devono essere trattati bene e non ci devono essere disuguaglianze, ma devono adattarsi al nostro Paese e alle sue regole, soprattutto alla religione. Sei a casa mia, devi adattarti alle regole". Infine, l'attore ha chiosato con un appello ai milanesi: "Milano è la nostra casa, abbandonarla non va bene. Cercherei di limitare l’allarme, perché, parafrasando una canzone, Milano 'è l’aria di casa mia'".
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