L'Anno che verrà, "teste di...? Perché l'ho detto": Angelo dei Ricchi e Poveri parla dopo l'insulto
"Mi scuso con i lavoratori e con il pubblico per aver usato parole e toni sconvenienti, inusuali per me, in un momento di concitazione perché non si sentiva distintamente la mia voce": Angelo Sotgiu dei Ricchi e Poveri parla dopo l'episodio avvenuto ieri, martedì 31 dicembre, al concertone di Capodanno in onda su Rai 1, L'Anno che verrà. Durante il countdown, infatti, rivolgendosi ai fonici Angelo ha detto: "Aprite il microfono teste di...", probabilmente dopo aver ravvisato dei problemi tecnici.
Il video dell'esclamazione del cantante è subito diventato virale sui social, scatenando un vero e proprio dibattito. Poco dopo la mezzanotte, a scusarsi col pubblico - direttamente dal palco del concertone a Reggio Calabria - è stato anche il conduttore dell'evento, Marco Liorni. "Vi dobbiamo delle scuse perché ci è stato detto che sembra sia scappata qualche parola sconveniente e volevo scusarmi col pubblico con chi l'ha sentita e si è sentito disturbato da questa espressione sicuramente sconveniente", ha detto il presentatore.
"E' scappata, volevo scusarmi": L'anno che verrà, Liorni in imbarazzo sul palco | Video
A sollecitare le scuse di Sotgiu "ai telespettatori e ai tecnici Rai" era stata nel pomeriggio la consigliera di amministrazione di Viale Mazzini Federica Frangi, che aveva parlato di "volgari e offensive frasi fuori luogo, pronunciate nel corso della diretta di Capodanno de L'anno che verrà su Rai 1, di fronte alle migliaia di presenti e a più di 5 milioni di telespettatori". Plaudendo al comportamento di Liorni, Frangi aveva sottolineato: "Nessuno può permettersi di lanciare insulti ai tecnici della Rai che, come sempre fanno, hanno svolto il loro lavoro con estrema professionalità".
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