Morgan si scatena contro Jovanotti: "Non gliene fott*** niente della musica"
Fa litigare il mondo dello spettacolo, Tony Effe. E paradossalmente, gli unici d'accordo sull'annullamento del concertone di Capodanno a Roma deciso dal sindaco Pd Roberto Gualtieri sono proprio i politici, con posizione bipartisan.
Tolto il tremendo pasticcio dell'amministrazione dem capitolina, che prima ha invitato il trapper ex Dark Polo Gang famoso anche per i suoi testi piuttosto volgari, sessisti e misogeni (un po' come la maggioranza della scena di cui fa parte) salvo ripensarci, da Fratelli d'Italia alla Lega applaudono alla scelta tardiva del primo cittadino. Ma dopo il ritiro di Mahmood e Mara Sattei in solidarietà con Tony Effe, e le parole dure contro la "musica censurata" da parte di altri artisti come Lazza, Emma Marrone e Giorgia, oggi scoppia la polemica a distanza tra Jovanotti e Morgan.
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Lorenzo Cherubini, il nome all'anagrafe di Jova, un paio di giorni fa ospite di Belve su Rai 2 aveva lanciato una provocazione: "Mozart e Tony Effe sono colleghi, in uno spettro molto ampio. La musica nociva non esiste, la musica può essere noiosa ma non nociva. L'espressione è sempre un fatto positivo, vitale. Mozart avrebbe trovato qualcosa da ridire su Sesso e samba (forse la hit più famosa del trapper romano, in coppia con Gaia) -, ma in linea di massima l'avrebbe promossa. Io Tony Effe l'ho conosciuto, è un ragazzo in gamba".
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Elogi che Marco Castoldi, in arte Morgan, non comprende: "Jovanotti dice che Tony Effe è collega di Mozart? Sta parlando di marketing, non gliene fot***e niente della musica", ha tuonato il cantautore monzese e fondatore dei Bluvertigo ospite speciale della Oh-Oh Open Night del Cineporto di Fiorano Modenese vicino Modena. "E’ legittimo dire no al suo concerto perché i testi non piacevano. L’arte va giudicata. Se uno fa schifo, va fuori. Quello che non si deve giudicare è la vita privata. Se uno come Tony Effe lo pubblicano è perché vende, sono interessi monetari, ma la musica è da un’altra parte".
Nel frattempo, il diretto interessato Tony Effe (al secolo Nicolò Rapisarda) se la ride e si rivolge direttamente ai fan: "I biglietti stanno volando, mi raccomando ragazzi affrettatevi che è arrivato l'arrotino. Poi rimanete senza". Al posto del concertone al Circo Massimo Infatti, si esibirà comunque la sera di San Silvestro ma al Palaeur di Roma, senza l'egida del Comune. E in un'altra story su Instagram pubblica il link al sito di prevendita, con una allusiva colonna sonora, Liberi liberi di Vasco Rossi: probabilmente un ringraziamento per l'appoggio che gli è arrivato dal rocker nella querelle con Gualtieri.