Tony Effe? Pd allo sbando: la rivolta del partito contro il sindaco Roberto Gualtieri
Il sindaco Pd Roberto Gualtieri invita il cantante Tony Effe - celebre tra le altre cose per il duello con Fedez e il successo estivo “Sesso e Samba” - al concertone di Capodanno al Circo Massimo. Ma la sinistra si spacca e perfino i circoli dem attaccano il sindaco del loro stesso partito. Al centro della frattura i testi delle canzoni di Tony Effe, che i politici progressisti definiscono «violenti», «sessisti» o quantomeno «misogini». Il fuoco di fila è partito da una lettera firmata da alcune consigliere municipali del Partito democratico e indirizzata al primo cittadino: «Le canzoni di Tony Effe spesso inneggiano alla violenza e promuovono stereotipi di genere dannosi».
Il dissenso mette in risalto «la contraddizione della scelta di ospitare il cantante con le campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne», sottolilneanod come la «città dovrebbe essere all’avanguardia nella lotta contro ogni forma di violenza, anziché finanziare eventi che possono contribuire a normalizzare la violenza». Stesso ritornello dalle militanti dei circoli Pd a Roma: una dopo l’altra, ieri hanno firmato il testo fatto girare ieri pomeriggio. La richiesta: «No alla partecipazione diTony Effe al fianco di Mahmood e Mara Sattei, il Comune rinunci a Tony Effe».
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La lettera delle donne Democratiche recita così: «Come cittadine romane e donne impegnate contro la violenza di genere e per il rispetto della libertà, autonomia e dignità femminile ci sentiamo profondamente offese dalla scelta dell'amministrazione capitolina di invitare al concerto di capodanno Tony Effe noto per i suoi testi violenti e misogini. Chiediamo al sindaco Gualtieri che il Comune rinunci a questa esibizione che si pone in aperta contraddizione con il faticoso tentativo di affermare una cultura del rispetto e della parità».
Ma non è solo il Pd a protestare: anche Azione di Carlo Calenda, atraverso la consigliera capitolina Flavia De Gregorio e sei consigliere municipali, prende posizione contro il sindaco di Centrosinistra: «La decisione di includere Tony Effe tra gli artisti del concerto di Capodanno al Circo massimo è una scelta inopportuna e profondamente incoerente con i valori che Roma Capitale vuole promuovere. I testi di molte sue canzoni- aggiungono- veicolano messaggi offensivi verso le donne e normalizzano atteggiamenti violenti, contraddicendo le campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Come si può conciliare la lotta alla violenza sulle donne con l'esibizione di un artista che, nei suoi brani, utilizza linguaggi che perpetuano stereotipi dannosi? Il nostro dissenso è netto, il sindaco Roberto Gualtieri corregga questa scelta inopportuna».
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