Belve, Gianmarco Tamberi e il dramma in famiglia: "Il fallimento più grande della mia vita"
Una belva in pista, ma a Belve mostra il suo lato più vulnerabile. Gianmarco Tamberi, intervistato da Francesca Fagnani nella puntata del programma di Rai 2 in onda questa sera in prima serata, non nasconde nulla della sua vita e della sua carriera, a partire dalle pagine più dolorose.
"Non avere rapporto con mio padre è il fallimento più grande della mia vita", spiega il saltatore in alto azzurro, campione olimpico a Tokyo nel 2021. Un rapporto talmente complesso da essere definito "orrendo" in passato dallo stesso 32enne di Civitanova Marche. Fagnani chiede quale sia stato il punto più basso del loro rapporto: "Sono stati veramente tanti ed è questo il motivo per cui un rapporto si deteriora a tal punto" che "diventa complicato metterci delle pezze".
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Sulle dure "regole" imposte dal padre-allenatore, Gimbo spiega: "Un conto è imporsele, un conto è scegliere, un conto è qualcuno che sceglie per te. Un genitore deve aiutarti a prendere la strada giusta ma non obbligarti a scegliere quella strada. Io mi sono sentito in quel momento molto tradito dalla figura genitoriale".
Nel corso dell'intervista, Tamberi affronta anche il tema delle scelte per il suo futuro: alla domanda di Fagnani risponde di pensarci "ogni giorno". Altro momento di grande intensità il racconto delle Olimpiadi a Parigi e i problemi dovuti a fortissime coliche che con molta probabilità gli hanno negato la gioia di una medaglia. "Ero a Parigi, sicuramente tra i favoriti. Mi sentivo forte". Ma quello che è successo "è stato il momento più brutto, sia come dolore fisico che mentale, che d'animo".
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Quindi una clamorosa sorpresa: "Se avessi giocato ancora a basket sarei stato meno orgoglioso, ma più felice. Fare quello che ami fa la differenza. Non è così bello saltare un'asticella. Mi piace tuttora molto di più il basket. Ho dovuto fare quella scelta ma non amo quello che faccio".