Ilary Blasi denuncia Totti per "abbandono di minore": l'accusa sulla figlia di 8 anni
Si apre un nuovo capitolo nella separazione di Ilary Blasi e Francesco Totti. La conduttrice infatti ha accusato l'ex marito di "abbandono di minore". Al centro la custodia della figlia più piccola, ora di 8 anni. La Procura di Roma ha aperto un'indagine con un'ipotesi di reato che per legge è punita col carcere da sei mesi a cinque anni. Blasi ha contestato a Totti di aver lasciato sola la figlia nella casa "paterna". La showgirl se ne sarebbe accorta durante una videochiamata con la piccola Isabel. Così il fu capitano della Roma sarebbe venuto meno all'obbligo di custodia della figlia e, sostiene Blasi tramite i suoi legali, non sarebbe stata la prima volta.
Stando a Ilary la bimba sarebbe stata lasciata senza supervisione di un adulto, maggiorenne, in casa o in hotel, mentre Totti avrebbe presenziato a eventi mondani. Ma non solo, perché Blasi non sarebbe stata avvisata degli spostamenti della figlia durante i viaggi all'estero, per esempio a New York per il ponte dell'Immacolata dello scorso anno. Il reato è procedibile d'ufficio e come tale l'inchiesta andrebbe avanti anche nel caso in cui Blasi dovesse decidere di ritirare la querela.
Accuse che si vanno a inserire nell'ambito della causa di divorzio pendente davanti al tribunale di Roma. Il giudice Simona Rossi, titolare del fascicolo sulla separazione, ha stabilito l'affidamento condiviso, anche se i figli dimorano in misura prevalente presso l'abitazione in cui vive anche la madre, all'Eur. Nel caso della videochiamata, Blasi avrebbe allertato la polizia. Una volta giunti sul posto gli agenti del commissariato di Ponte Milvio sono arrivati nell'abitazione di Roma Nord, che Totti condivide con la nuova compagna Noemi Bocchi, e avrebbero trovato una babysitter, incaricata di badare la bambina. Almeno questo è quanto hanno fatto sapere i legali di Totti.