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Casa a prima vista, Corrado Sassu ad alzo zero: "Cos'è davvero il catasto", una dritta decisiva

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La casa perfetta? Ecco a cosa fare attenzione. Corrado Sassu, agente immobiliare di Casa a prima vista, svela i cinque consigli da tenere sempre sott'occhio. Primo fra tutti? Il titolo di provenienza. Quest'ultimo, spiega a Fanpage, "attesta la legittimazione della proprietà, quindi se quello che ti sta vendendo casa è veramente il proprietario. Può essere un atto di compravendita, una successione, una donazione. Se è una donazione bisogna stare attenti, perché è l'unica provenienza impugnabile da terze persone e quindi bisognerebbe fare la revoca o aspettare che siano trascorse delle tempistiche per far sì che quel documento non sia più impugnabile".

E ancora, guai tralasciare le ipoteche. "Bisogna guardare se sull'immobile gravano ipoteche che non siano solo volontarie come il mutuo, ma magari giudiziali, pregiudizievoli quindi eventuali pignoramenti e quant'altro o degli insoluti dalla parte del proprietario che andrebbero prontamente estinti prima di fare un rogito". La terza cosa è la conformità urbanistica, su cui spesso si cade in errore: "Bisogna assicurarsi che tutto quello che vedi sia conforme sia al catasto, ma soprattutto al Comune. Le persone pensano che la cosa importante sia la piantina catastale, ma in realtà la conformità urbanistica è legittimata dal Comune. Il catasto è solamente un inventario di immobili che ha la destinazione di farti pagare tasse e tributi. Ovviamente poi la piantina del catasto deve fare 'scopa' con quello che c'è al Comune per far sì che sia tutto regolare".

Finita qui? Niente affatto perché serve sempre "controllare che non ci siano pendenze condominiali, quindi che comunque il proprietario abbia pagato regolarmente tutte le spese. Ci si può far dare un documento che si chiama liberatoria condominiale dall'amministrazione del condominio, che ti può fornire il proprietario: attesta che tutte le spese ordinarie siano pagate e che non ci siano spese straordinarie già deliberate o magari in fase di delibera. Magari tu compri, dopo due mesi ti deliberano qualcosa, insomma è una cosa scomoda. Questo lo puoi verificare anche dal verbale di assemblea, l'ultima che è stata fatta".

Ultima, ma non per importanza, essere aggiornati in merito alle nuove leggi. "Dal 2026-2027 tutti i proprietari dovranno migliorare di due classi energetiche il proprio appartamento se sono sotto alla classe G, quindi tutto quello che è E-F-G deve essere migliorato per arrivare almeno a D. Potresti dover cambiare gli infissi, la caldaia e quant'altro. Siccome diventerà una cosa obbligatoria, bisogna considerarlo nel prezzo, perché non è una cosa che tu puoi scegliere di fare o no. Mi piacciono le finestre bohémien di legno monovetro degli anni 40? Considerando che bisogna migliorare le due classi bisognerà fare un tipo di caldaia, un tipo di infissi, mettere i condizionatori o fare il cappotto. Quindi siccome sono interventi obbligatori tra un po' di anni, considerarlo nel prezzo".

 

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