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Propaganda Live, Zoro insulta Salvini: "Il più vergognoso di tutti"

Claudio Brigliadori
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Altro che propaganda, qua siamo passati direttamente all’insulto. Diego Bianchi in arte Zoro si adegua al linguaggio dei social da cui spesso prende spunto per il suo salottino del venerdì sera su La7, Propaganda Live, per tirare mazzate su Matteo Salvini. L’occasione è la vicenda di Verona, con l’immigrato armato di coltello che ha aggredito un gruppo di agenti della Polfer alla stazione. Uno di loro ha risposto sparando, uccidendolo. «Con tutto il rispetto - aveva scritto il vicepremier su X - non ci mancherà. Grazie ai poliziotti per aver fatto il loro dovere».

«Ora, al di là della storia in sé, lui di fatto si fa beffe del morto- chiosa Zoro/Bianchi -. Questo è un tweet ormai di prassi, però qui raggiunge un nuovo abisso. Ed è una roba che se tu la leggi scritta da un hater qualunque, pensi: “guarda questo deficiente”. Se la leggi scritta da un ministro, pensi: “guarda questo deficiente, però è anche ministro”.

 

 

 

I tweet di Salvini sono tutti mediamente folli, assurdi e imbarazzanti – prosegue -. Questo qua mi sembra il più incredibile, il più vergognoso di tutti quanti. Qua siamo oltre la pena di morte, perché qua non c’è nemmeno un processo che stabilisce che io ti debba uccidere. Qua c’è semplicemente un’esecuzione e tu che sei contento a prescindere, una roba da cui non si torna indietro. E di questo dovrebbero parlare i suoi compagni di governo, non è una roba di destra o di sinistra, è una roba umana».

 

 

 

Il “dagli a Salvini” è un classico della rete. Martedì sera, a DiMartedì, Luca e Paolo hanno commentato un altro post del leghista, quello pubblicato prima di entrare nell’aula bunker di Palermo per il processo Open Arms: «Lui dice che ha la testa alta. Ma sembra più uno che si sta cac*** addosso». Battuta discutibile. Perlomeno, hanno evitato la tirata moraleggiante. 

Guarda qui il video di Propaganda Live su La7

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