Ornella Vanoni sbotta con la Toffanin: "Basta e che pal***e", gelo a Verissimo
I soldi e Ornella Vanoni, un rapporto complicato. La splendida 90enne si conferma l'ultima vera Diva della musica italiana (Mina permettendo) e uno straordinario personaggio televisivo anche a Verissimo, dov'è stata ospite di Silvia Toffanin nel salotto del sabato di Canale 5.
L'interprete di L'appartamento ha candidamente confessato di aver sperperato tutto il patrimonio guadagnato in quasi 70 anni di carriera, anche se la stima fatta dai giornali, 118 milioni di euro, è sicuramente eccessiva. "Ho perso tutto. Un po’ perché mi fregavano: a fine tournée talora mi davano solo una parte di quel che mi spettava; sapevano che non avrei controllato. E un po’ per un senso di solitudine. Ero sempre da sola nelle mie scelte; e gettavo via il denaro. Compravo una casa, la arredavo, poi vedevo che nessuno veniva a trovarmi, neppure mio figlio, e la rivendevo, magari a metà prezzo".
"La cosa che più mi dà fastidio nel dover morire a breve": Ornella Vanoni-choc
Alla Toffanin ha portato un regalo particolare, un kit per preparare il gin tonic. Quindi ha confessato la scarsa fortuna del suo primo matrimonio, quello con l'impresario Lucio Ardenzi: "Non amavo quell’uomo. Queste cose non si fanno, ma a quell’epoca lì si sa come andavano le cose. Era una situazione dalla quale avrei voluto scappare prima di sposarmi. Le mie amiche mi dissero che no, non si poteva. Che pal***e. Quindi mi sono sposata. Per me è stato un giorno indifferente, ero vestita di giallo e questo lo ricordo. Come se andassi alle corse ad Ascot".
"Perché Elodie deve fermarsi": la bordata a sorpresa di Ornella Vanoni
Quando la Toffanin le cita uno dei suoi grandi amori, Gino Paoli, la Vanoni sbotta: "Ma che pal***e, basta parlare di Gino Paoli! È come se non ci fosse, dorme sempre. Anche quando stavamo insieme dormiva sempre". Una parola buona invece per Elisa, con cui ha percepito "una alchimia mai sentita con nessun altro", e l'amico Mahmood: "Stamattina mi ha mandato dei fiori e io gli ho scritto che è un bonbon".