Virzì e Ramazzotti, i dettagli choc della rissa al ristorante: "Mign***ta", "Ti ammazzo"
Virzì-Ramazzotti, una vicenda che sembra scritta in una commedia… di Paolo Virzì! Invece no, è vita reale e anche piuttosto squallida, che riguardi personaggi noti del mondo del cinema poco importa. Il litigio è noto, risale al 3 giugno scorso, al di fuori di un locale romano in cui sono volati sputi, morsi, graffi, insulti e minacce, occhiali che volano per strada e magliette strappate. Il tutto, davanti ai clienti del ristorante, scioccati.
Tutte immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza. I personaggi coinvolti (lui, lei, il fidanzato di lei, la figlia di lui) tutti al pronto soccorso, quindi querele reciproche e l'iscrizione sul registro degli indagati dello stesso Virzì e di sua figlia Ottavia per lesioni aggravate, della sua ex, Micaela Ramazzotti, e del nuovo compagno della donna, il personal trainer Claudio Pallitto, anche per violenza privata e minacce.
L'inchiesta della procura di Roma si è conclusa, poi, con una richiesta di archiviazione, dopo la remissione delle querele. Restano le deposizioni, le foto di Virzì che mostrano una ferita sulla mano di Ottavia, i graffi sulla sua testa e la maglietta della ragazza strappata. Lei, fuggita in bagno per sfuggire alla furia della Ramazzotti. E ci sono anche le immagini del cellulare di Ottavia, scaraventato per due volte a terra dalla Ramazzotti stessa. Secondo quest’ultima “Virzì mi sputava addosso e mi insultava con epiteti quali brutta me…, mign…”.
Virzì-Ramazzotti, il video della rissa al ristorante: è finita in disgrazia
Il regista, invece, sostiene che sia stato Pallitto a minacciarli dicendo di andar via e a strattonare la figlia, mentre la Ramazzotti l’aveva raggiunta all’interno del locale, dove l’aveva minacciata con un “ti ammazzo”. L’attrice strappa gli occhiali a Virzì e glieli lancia per strada, la figlia si rifugia in bagno e la Ramazzotti bussa alla porta urlando: “Hai paura, vero?”.
Virzì invece si rivolge a Pallitto: “Io ho paura dei criminali”, con il personal trainer che conferam: “Fai bene, anzi che non ti meno”. Da ciò che riferisce la Procura di Roma attestando l’archiviazione, “in definitiva dalla visione di tutto il materiale video si vede bene come la Ramzzotti abbia un atteggiamento costantemente aggressivo”. La donna, per i pm, avrebbe colpito più volte e il regista e la figlia alla quale avrebbe preso il telefono, aiutata da Pallitto. Una delle avventrici del locale ha riferito di “aver visto una donna con il vestito a fiori (la Ramazzotti, ndr) colpire un’altra donna alla testa e al volto (Ottavia Virzì, ndr), mentre un altro uomo sui 50 anni (Paolo Virzì, ndr) cercava di separarle”. Insomma, mancava solo la classica nuvola da rissa dei fumetti ed il quadro era completo.