Achille Lauro, il dramma del padre magistrato: "Non dormiva, ossessionato dalla miseria"
Achille Lauro torna a far parlare di sé grazie alla sua partecipazione a X-Factor. Il cantante, tra i quattro giudici del talent show insieme a Manuel Agnelli, Paola Iezzi e Jake La Furia, si è rivelato uno dei protagonisti più apprezzati di questa edizione, che ha registrato un netto incremento degli ascolti rispetto alle stagioni precedenti.
E parte di questo ritrovato successo è dovuto proprio ad Achille Lauro, che ha conquistato il pubblico con giudizi competenti, a volte severi, e con il suo celebre appellativo per il pubblico, il "Senato", già diventato uno dei tormentoni di quest'anno.
Lauro, nome d'arte di Lauro De Marinis, ha sempre attirato l’attenzione non solo per la sua musica, ma anche per la sua storia personale, caratterizzata da aspetti curiosi e affascinanti, soprattutto per quel che riguarda la sua famiglia. Suo padre, Nicola De Marinis, è un celebre professore universitario e magistrato della Corte di cassazione. In passato, lo stesso Lauro ha descritto il padre come "un intellettuale", rimarcando come non provenisse "da un ambiente sbandato, bensì il contrario".
In più occasioni, Achille Lauro ha condiviso alcuni dettagli delle sue origini, affermando di essere "figlio di gente onesta, di chi ha sacrificato una vita per il lavoro sopportando per anni di farsi sputare addosso senza mai ricevere nulla".
L'artista ha poi raccontato che suo padre "di giorno insegnava (era professore universitario e avvocato, ndr) pur di portare a casa quattro soldi e di notte non dormiva ossessionato dal rimanere condannato in una misera vita". Questo rapporto complesso con la famiglia, soprattutto negli anni giovanili, è stato spesso al centro delle sue riflessioni, ma oggi Lauro si dice soddisfatto: "Nonostante abbia avuto un rapporto difficile con la mia famiglia, sono felice perché oggi mio padre ha conquistato quello per cui ha vissuto e mia madre ha un ruolo importante al mio fianco".
Anche il padre di Lauro, Nicola De Marinis, ha parlato del figlio, esprimendo il suo orgoglio per i successi raggiunti, sebbene inizialmente fosse scettico sulla scelta del figlio di intraprendere la carriera musicale: "Per mio figlio sono stato un padre ingombrante. Volevo che seguisse le mie orme ma un giorno mi ha voltato le spalle dicendo: Me ne frego". Una frase che, con il tempo, è diventata simbolica del percorso di Lauro, un artista che ha scelto di seguire la sua strada, conquistando il successo a modo suo.