Fedez e il tentato suicidio: "Ho preso le gocce per non sporcare", bordate alla Ferragni?

Non un dissing contro Tony Effe, ma una canzone per - o meglio, contro - la sua ex moglie Chiara Ferragni: Fedez ha pubblicato nelle scorse ore il suo nuovo singolo, "Allucinazione collettiva", che rievoca i momenti difficili attraversati negli ultimi mesi dalla coppia fino alla separazione. "Ed io mi chiedo ancora se c’è un lieto fine a una favola infelice e storta", canta Fedez nel brano. Il rapper, poi, non critica solo l'ex moglie ma anche se stesso: "Penso al tuo volto e non ti riconosco", "Se fossi stato un altro me, tu un’altra te forse sarebbe tutta un’altra storia". E ancora: "Vorrei cancellare tutta questa mer***, guardarmi allo specchio tirarmi una sberla, e anche io di ca**ate ne ho fatte un po’ troppe". 

A colpire sono soprattutto i passaggi della canzone che raccontano i momenti di buio attraversati dal rapper, tra cui un tentativo di suicidio e i problemi di salute: "Dì al tuo avvocato che mi ha contestato un tentato suicidio, che chiedo scusa, che chiedo venia, per procurato fastidio. Ho preso le gocce e no pezzi di vetro perché sapevo che non volevi che si sporcasse il tappeto", "Sento un corpo che sanguina forse è a un passo dagli inferi". In quello che sembra essere un dialogo diretto con la Ferragni, Fedez parla dei suoi sentimenti: "Con te ho vissuto cose che io non rivivrò mai più", "Sbagli se pensi che non ho mai amato, per te avrei ucciso ma tu mi hai fermato", "Tu sei la distrazione di massa più bella che io abbia mai visto". 

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L'imprenditrice digitale aveva replicato al singolo già prima dell'uscita. In particolare, nelle sue storie su Instagram aveva scritto: "Questa sera non uscirà l'ennesimo dissing che ha intrattenuto molto, ma una finta canzone romantica, priva di sincerità. Un palese tentativo di sfruttare il momento, un atto violento, considerando che sono stati dieci mesi molto difficili". 

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