Roma: tutto pronto per il mega concerto
Apriranno il concerto, alle 15, i vincitori del concorso "Primo maggio tutto l'anno"
Tutto pronto per il concertone di domani 1 maggio, il giorno della festa dei lavoratori, a Roma. Quest'anno il tema artistico scelto per l'occasione è "Il colore delle parole". Ma c'è anche un'altra novità. La lunga maratona di musica, colori e immagini per la prima sarà condotta interamente da una donna: Sabrina Impacciatore. È garantita anche la partecipazione di Massimo Ranieri che interpreterà la poesia di Eduardo De Filippo "E pparole", a cui si ispira proprio il tema artistico di quest'anno. Il concerto vede un cast d'eccezione: Vinicio Capossela, Carmen Consoli, Paolo Nutini, Baustelle, Samuele Bersani, Edoardo Bennato, Nina Zilli, Roy Paci & Aretuska, Simone Cristicchi, l`ensemble Beautiful, formato da Gianni Maroccolo, Cristiano Godano, Luca Bergia, Riccardo Tesio e Howie B, Tre allegri ragazzi morti, Funk off, Beppe Voltarelli e Alfio Antico, Aesseroma Artisti, Bud Spencer Blues Explosion, Asian Dub Fundation, Enrico Capuano, Claudio Lolli e Petra Montecorvino, Roberto Giglio, il violinista Olen Cesari e la Roma Sinfonietta, la Grande Orchestra Sinfonica di 61 elementi diretta da Francesco Lanzillotta. Ma lo spettacolo sarà arricchito anche dal coinvolgimento sul palco di alcuni attori, tra cui, Claudio Santamaria, Rolando Ravello e Carlotta Natoli. Ad aprire la lunga festa di musica di piazza S. Giovanni saranno i vincitori del concorso "Primo maggio tutto l'anno" che si esibiranno a partire dalle 15.15 dando il via all'Anteprima del concerto condotta da Paolo Belli. L'evento sarà trasmesso in diretta televisiva da Rai Tre. Il nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invita a celebrare il primo maggio come la festa del lungo cammino verso la pienezza dei diritti dei lavoratori. Lo ha scritto in un messaggio di apprezzamento a Giuseppe Tamburrano e a tutti i curatori della mostra dedicata al 120esimo anniversario della festa dei lavoratori promossa dalla Fondazione Nenni con il contributo dell'Archivio Centrale dello Stato, delle Fondazioni Di Vittorio, Buozzi e dell'Istituto studi sindacali.: «La forza simbolica della ricorrenza _ ha scritto Napolitano _ è inscindibile dalla memoria del lungo e sofferto cammino attraverso il quale le giuste richieste di condizioni di lavoro rispettose della dignità dell'uomo hanno potuto finalmente tradursi in pienezza di diritti _ prosegue _ Di questo cammino e delle pagine di lotte, conquiste e tragedie che ne hanno scandito le tappe, del coraggio e del sacrificio dei lavoratori che ne sono stati protagonisti,la celebrazione del Primo Maggio costituisce certamente la testimonianza più significativa _ continua _ Il merito maggiore della rassegna romana sta nell'aver ricostruito attraverso un rigoroso apparato documentario, un vasto corredo iconografico e una lodevole chiarezza di linguaggio, i momenti salienti di un lungo periodo di realizzazioni ma anche di aspri conflitti che ha segnato profondamente la vicenda dello Stato unitario e ne ha influenzato gli assetti sociali ed istituzionali».