Luisa Ranieri, la rivelazione: "Perché ho un problema con le scene di sesso"
“Non ho un problema col nudo, ce l’ho con le scene d’amore, è diverso. Il sesso è tutto uno scambiarsi di cose, ha a che vedere col fatto che l’altro ti piaccia o no. Alle volte lo fai con colleghi che nun te piaceno pe’ nient": Luisa Ranieri lo ha confessato in una lunga intervista a Vanity Fair. Poi, ha raccontato di essersi pentita solo una volta di una parte e cioè "quando ho girato Eros: ho capito che non ero pronta per quell'esperienza, ero l'attrice sbagliata per quel ruolo, non sapevo giocare con la mia sensualità, ne ero impaurita. Ma ad Antonioni come si faceva a dire di no?". In quell'occasione aveva detto: "Recitare così, nuda, non lo farò mai più". E non l'ha fatto "fino a che non è arrivato Paolo Sorrentino”.
Sul momento professionale che sta vivendo ora, invece, l’attrice ha detto: "Scelgo un ruolo solo se mi piace, altrimenti lascio perdere. Forse ora ho meno voglia di fare certe commedie: la società è cambiata, le donne sono cambiate. Certe figure femminili fanno parte di un retaggio del passato". Sul successo raggiunto a 50 anni, infine, ha rivelato: "Ne avevo già a 30, ma è vero che se fosse capitato prima di essere così popolare, forse, per via della mia timidezza avrei fatto dei danni a me stessa. E poi mi piace l’idea di avere dimostrato come le donne non abbiano quella data di scadenza che la società impone. Sembra che se non hai 30 anni non sei f**a. Ma poi chi se ne frega di essere f**a".
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