Matthew Perry, morto per colpa della ketamina? Chi hanno arrestato
Colpo di scena sulla morte del celebre protagonista della sitcom "Friends", Matthew Perry. Secondo quanto riportato da TMZ, ci sarebbero stati diversi arresti nell'ambito delle indagini sul decesso dell’attore, avvenuto a ottobre del 2023 nella sua villa di Los Angeles. Una fonte investigativa avrebbe poi confermato l’indiscrezione all'agenzia AP. L'autopsia aveva rivelato che Perry era deceduto per annegamento dopo aver perso i sensi per gli “acuti effetti della ketamina”. Dunque, sarebbe stata questa sostanza a non lasciargli scampo. E gli arresti di oggi sarebbero legati proprio a chi gliel’avrebbe venduta.
Stando alle fonti consultate da TMZ, “almeno un medico è stato arrestato”. E insieme a lui “numerosi spacciatori che avrebbero aiutato a procurare e consegnare la ketamina a Perry”. Nei mesi scorsi le indagini avevano portato a sequestri di pc, telefoni e altri oggetti personali. E proprio all'interno dei dispositivi sequestrati dagli inquirenti sarebbero stati ritrovati dei “messaggi” in cui si discuteva dell'attore, della ketamina che voleva comprare, di come consegnargliela e di quanto fargliela pagare. TMZ ha poi ricordato che nelle settimane precedenti alla morte, Perry stava facendo una terapia a base di ketamina per curare la depressione. In quei casi, la sostanza veniva somministrata sotto controllo medico, e con dosi moderate. La notte in cui è morto, invece, la sostanza sarebbe stata presa senza alcun controllo.
Pare, infatti, che la ketamina assunta dall’attore la notte dell’annegamento non sia la stessa che Perry prendeva durante la sua terapia. E inoltre, secondo l'autopsia, i livelli di questa sostanza nel suo sangue sarebbero stati insolitamente elevati.